Il 25 febbraio numerose città italiane saranno legate dal flashmob di lancio del film Dancing with Maria.
Sono tre le città siciliane che ospiteranno il flashmob: Messina (ore 10..00 presso l’Istituto delle Piccole Sorelle dei Poveri e alla stessa ora in Piazza Duomo, vicino la Fontana di Orione), Catania (ore 18.30 da I Portali a Le Zagare) e Ragusa (ore 23.00 presso il Prima classe lounge bar). Insieme alle tre città siciliane anche Trieste, Milano, Torino, Firenze, Napoli.
Le piazze d’Italia faranno da scenografia ai danzatori e alle danzatrici che si esibiranno in colorate e gioiose coreografie partecipative, che si ispirano ai metodi di Maria Fux.
Il film uscirà in Italia il 26 febbraio, per la regia di Ivan Gergolet, e racconta la storia della ballerina Maria Fux.
Dancing With Maria è prodotto da Transmedia e realizzato con il sostegno del Fondo Regionale Audiovisivo FVG ed è una coproduzione con l’Argentina e la Slovenia ed è distribuito da EXIT media. Il film ha conseguito un successo immediato aggiudicandosi il Premio Civitas Vitae.
L’ impegno e la sua grande esperienza artistica e pedagogica hanno fatto di Maria Fux la “madre” della danzaterapia, oggi affermata in vari paesi dell’Europa e dell’America. In questi è praticato il suo metodo per il recupero psicofisico attraverso il movimento creativo in diverse condizioni di disabilità.
Gregolet, regista del film, commenta: «Maria Fux non ha perso la verve e la grazia che l’hanno resa una delle più grandi stelle della danza al mondo, infatti nella sua casa studio di Buenos Aires, nonostante i suoi 93 anni, svolge ancora la sua missione: trasformare i limiti di ognuno in risorse con la danza e la simbiosi con la musica».
La missione di Maria è quella di trasformare i limiti di ogni uomo attraverso la musica e la danza e Gergolet tutto questo lo ha vissuto frequentando lo studio della ballerina. Per tutta la vita ha sperimentato e trasmesso agli altri il suo metodo di simbiosi con la musica e adesso la sua ultima allieva è se stessa.
Il regista ancora afferma «Nel mio film racconto Maria Fux e i cambiamenti che la sua danza porta nella vita delle persone: non grandi rivoluzioni che modificano la società, ma intime prese di consapevolezza che cambiano gli individui. Maria Fux e il suo mondo non solo sono impregnati di arte e poesia, ma anche dei valori che questa donna sparge e insegna. L’inclusione, l’accettazione, il punto di vista sul corpo dell’altro non solo si manifestano come valori di civiltà, ma anche come fondamenti di una bellezza misteriosa che ogni essere umano porta in sé.»