Il prestigio e l’offesa della letteratura meridionale nei programmi scolastici: convegno di studi e ricerca

Nel 2010 una commissione di esperti nominata dall’allora ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, mediante un documento ministeriale, ha deciso di cancellare dai programmi scolastici gli autori meridionali del XX secolo. Inseriscono D’Annunzio, Pirandello e Verga come autori imprescindibili per la letteratura del quinto anno, e come chiarisce il papello ministeriale, «il percorso della poesia, che esordirà con le esperienze decisive di Ungaretti, Saba e Montale, contemplerà un’adeguata conoscenza di testi scelti tra quelli di autori della lirica coeva e successiva (per esempio Rebora, Campana, Luzi, Sereni, Caproni, Zanzotto, …). Il percorso della narrativa, dalla stagione neorealistica ad oggi, comprenderà letture da autori significativi come Gadda, Fenoglio, Calvino, Primo Levi e potrà essere integrato da altri autori (per esempio Pavese, Pasolini, Morante, Meneghello…)». Non si legge il nome del premio nobel per la letteratura nel 1959 di Salvatore Quasimodo, né quello di Leonardo Sciascia o quello del materano Rocco Scotellaro. Leonardo Sinisgalli? Ignazio Silone? Carlo Levi? Alfonso Gatto? Non c’è nessuno tra questi. «Su diciassette poeti e scrittori del XX secolo, escludendo Verga e Pirandello assegnati all’Ottocento, non c’è un solo meridionale. C’è stato un netto rifiuto della cultura del Sud. Gli autori meridionali saranno confinati a realtà regionali, mentre la letteratura vera, quella che conta, sarà quella dell’Italia del Nord, vincente ed europea» Così Pino Aprile, storico, scrittore e giornalista, già vicedirettore della rivista Oggi, direttore di Gente, autore di “Terroni”, denuncia la riforma scolastica. Lo storico sarà presente venerdì 13 febbraio alle 16:30, nell’aula A1 del Monastero dei Benedettini, dove si svolgerà il convegno “La Sicilia come metafora: due secoli di letteratura nazionale. La letteratura meridionale e i programmi scolastici nazionali. Il prestigio e l’offesa”.

L’incontro ideato e organizzato da Giuseppe Ricchi, in qualità di rappresentante dell’Associazione “I Netini di Roma” con la collaborazione dell’Associazione FARE (Catania), si avvale della partecipazione del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania e dell’Assessorato alla Cultura e ai Saperi del Comune di Catania.

Interverranno Maria Marzana, Deputata della Repubblica, presentatrice dell’atto parlamentare con cui chiede al Governo di reintrodurre gli autori meridionali del ‘900 cancellati nelle Indicazioni Nazionali degli istituti superiori dalla Riforma Gelmini; Orazio Licandro, Assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa del Comune di Catania; Giuseppe Ricchi, consulente parlamentare e studioso di Storia della Sicilia; Sebastiano Marino, docente e ricercatore di Storia della Sicilia.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

Per il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania saranno presenti Antonio Di Grado professore ordinario di Letteratura Italiana e Alberto Giovanni Biuso professore associato di Filosofia Teoretica.

Il Convegno rappresenta un’importante occasione per riscoprire le nostre radici, le molteplici chiavi interpretative e sostenere il valore culturale e identitario degli scrittori del Sud.

Cristina Chinaski

Cristina Chinaski nasce a Catania dove tuttora risiede. Ama viaggiare, fotografare, leggere, scrivere. Ha una passione viscerale per la musica, suona il pianoforte, colleziona vinili e adora il cinema.

Pubblicato da
Cristina Chinaski

Articoli recenti

Meteo Sicilia, 1° maggio tra sole e pioggia: tempo instabile nell’Isola

Meteo Sicilia, 1° maggio di tempo instabile nell'Isola: previsto sole su alcune città e piogge…

27 Aprile 2024

1° maggio, cosa fare a Catania: tra musica, sagre e gite fuori porta

Ancora indecisi su come trascorrere la giornata del 1° maggio? Ecco alcune idee di eventi…

27 Aprile 2024

Ricchi e Poveri in concerto, tappa anche in Sicilia: dove e quando

I Ricchi e Poveri tornano in Sicilia con una nuova data del loro Summer Tour:…

27 Aprile 2024

Caso SeeSicily, “buco” di 10 milioni di euro: Corte dei conti avvia indagine

Il buco di bilancio da oltre 10 milioni di euro legato al caso "SeeSicily" ha…

27 Aprile 2024

Incidente in Sicilia, 3 feriti: il più grave trasferito in elisoccorso a Catania

Nuovo incidente in Sicilia: il bilancio è di tre feriti, dei quali uno è stato…

27 Aprile 2024

Ponti primaverili: Catania è tra le mete preferite dai turisti

Catania è tra le mete più gettonate dai turisti in Italia per i ponti primaverili…

27 Aprile 2024

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.

Privacy Policy