La pagina ufficiale dell’Università di Catania offre un viaggio nella storia: dal 1444 ad oggi, tutta la cronologia con gli eventi più significativi dell’ateneo catanese.
Ogni giorno migliaia di studenti ripercorrono i corridoi delle tante facoltà dell’ateneo catanese, si recano a lezione, sostengono gli esami, incontrano i docenti nelle strutture di quello che è uno dei più antichi atenei d’Italia. Sarebbe affascinante fare un salto nel passato, riscoprendo come era alle origini, quali furono i primi insegnamenti e come si è trasformato nel corso del tempo.
Nella pagina Facebook dell’Università di Catania tutto ciò è possibile. Sì perché, alla destra, non è inserita la normale cronologia. La data più vicina è il 2014, ma Facebook ci offre un viaggio che attraversa tutte le epoche, dal 1444 al giorno d’oggi.
Nel 1444 il Papa Eugenio VI concesse ai cittadini di Catania un’università sul modello di quella di Bologna e, a testimonianza di ciò, viene riportata la bolla papale, un documento di straordinaria importanza. Le attività vennero iniziate il 19 ottobre del 1445; gli insegnamenti, tenuti nel Seminario dei Chierici (a fianco della Chiesa di S. Agata), erano: Teologia speculativa, dommatica e morale, Diritto civile, canonico e feudale, Istituzioni romane, Medicina, Chirurgia, Filosofia, Logica, Matematica ed Arti liberali.
Una piccola curiosità: la prima laurea non fu di un catanese, ma di un siracusano, Antonio Mantello, conferita nel 1449. E, dopo vari trasferimenti, nel 1696, iniziano i lavori della sede definitiva del Siculorum Gymnasium: il maestoso Palazzo dell’Università. All’epoca, l’ateneo contava già 12 insegnamenti e tre facoltà: Medicina e Giurisprudenza detenevano già il maggior numero di insegnanti e di studenti.
Nel 1779 venne invece eliminata la carica di rettore e abolita una procedura ormai caduta in disuso: la figura del rettore, come protettore e giudice degli studenti, fino ad allora era eletta dagli universitari iscritti all’ultimo anno. Solo nel 1859 venne ripristinata la carica, ricoperta oggi da Giacomo Pignataro e, difatti, con la legge Casati la nomina viene destinata ai docenti. Nello stesso anno le facoltà diventarono cinque: Filosofia, Lettere, Giurisprudenza, Scienze fisiche e matematiche, e Teologia.
Da allora furono tantissime le personalità che guidarono l’Università di Catania: Carlo Gemellaro, Salvatore Marchese, Giuseppe Carnazza Puglisi, Pietro Delogu, Gesualdo Clementi, Achille Russo, Mario Petroncelli, Guido Libertini e altri ancora. Il salto nella contemporaneità avviene con il 1977, anno in cui venne donato il Monastero di San Nicolò l’Arena, destinato ad essere la sede della facoltà di Lettere e Filosofia.
Di recente nascita è, invece, la Scuola Superiore di Catania, sviluppatasi nel 1998 su modello della Scuola Superiore di Pisa. E nel vicinissimo 2012, tramite una riforma, l’ateneo è stato organizzato in dipartimenti, responsabili della didattica e della ricerca. Il viaggio nella storia si conclude arrivando al 2014, appena trascorso, e al 2015, già ricco di tutti gli eventi e le news, pubblicate dalla stessa pagina ufficiale UNICT.