Questa รจ una di quelle storie che non possono renderci orgogliosi di essere italiani. ร la storia di Maria Paola Clarizia, una giovane ingegnere poco piรน che trentenne. Nata e cresciuta a Telese Terme (BN), ha dovuto lasciare lโItalia per arrivare in alto, molto in alto: รจ il membro piรน giovane della missione che si occupa di cicloni tropicali denominata Cygnss. Il suo datore di lavoro รจ nientepopodimeno che lโEnte Nazionale per le attivitร Spaziali e Aeronautiche degli Usa, meglio conosciuto con lโacronimo Nasa.
Aveva mandato In Italia molti curricula โ laurea in ingegneria delle telecomunicazioni, vincitrice di una borsa di studio al California Institute of Technology, tesi specialistica e dottorato di ricerca a Southampton al National Oceanography Centre per citare alcune esperienze โ ma non ha mai ricevuto alcuna risposta.
Cosรฌ ha deciso di andare via e dopo un breve periodo a Barcellona si รจ trasferita nuovamente nel Regno Unito con il marito e il suo bambino, che oggi ha 4 anni. Sรฌ, ha pure una famiglia. E questo non รจ stato affatto un ostacolo per la sua carriera: โQuando ho fatto il colloquio per entrare nel team della Nasa โ ha dichiarato Maria Paola sul Fatto Quotidiano โ non mi hanno chiesto se ero sposata, avevo figli o avevo intenzione di farne. Sono stata io, alla fine, a precisare che ero giร madre di un bimbo piccolo, che ho un compagno con un lavoro a tempo indeterminato a Southampton, dove viviamo, e che non mi sarei potuta trasferire negli Stati Uniti. E il responsabile della missione, un professore del Michigan, non ha fatto una piega e ha risposto che non cambia niente mandare una mail da oltreoceano piuttosto che tra piani diversi nello stesso ufficio. Mi ha presa al voloโ.
Vede lโItalia nel suo futuro? Le piacerebbe lavorare nella sede italiana dellโAgenzia spaziale europea ma almeno per il momento ritiene improbabile questa prospettiva perchรฉ piรน si sta fuori e piรน รจ difficile inserirsi. Anche con un curriculum impeccabile. LโItalia resta solo la meta delle sue vacanze, quindi. Un altro cervello made in Italy espatriato. Purtroppo.