C’era voglia di riscatto dopo la sconfitta di Avellino che bruciava ancora, nonostante si fosse visto un buon gioco in terra irpina. Il Catania dunque torna a vincere e lo fa convincendo, soprattutto nel primo tempo chiudendo con il parziale di due reti in più rispetto agli avversari. Reti realizzate da un super Calaiò, autore di una pregevole rovesciata da far rivedere mille volte ai più piccoli, e ad Alessandro Rosina che, servito alla perfezione dall’arciere, con un tiro a giro supera per la seconda volta Bastianoni.
Diverse chance per il Catania nel primo tempo, che avrebbe potuto andare al riposo con un passivo maggiore, grazie alle conclusioni dei vari Rosina, Martinho e Leto.
Passivo che avrebbe fatto ben comodo ad un Catania che, forse stanco dal terreno del Massimino appesantito dalla pioggia, simil ad un campo di patate, ha letteralmente subito il controllo del gioco da parte del Varese, fino a quel momento totalmente anonimo. E da uno svarione difensivo di Spolli, quasi sicuramente viziato da un fallo subito, è arrivato il definitivo 2-1 da parte dell’attaccante biancorosso Neto Pereira.
Sempre nella seconda frazione di gioco da registrare i tentativi di Martinho e Marcelinho, subentrato al posto di un volitivo Leto in una delle sue migliori partite, e la parata prodigiosa di Frison su Miracoli.
Nota negativa l’ammonizione di Calaiò al 91esimo per aver allontanato il pallone dopo un fallo commesso in attacco; cartellino giallo pesantissimo, in quanto diffidato salterà il derby di domenica prossima contro il Trapani.
HIGHLIGHTS CATANIA – VARESE