Etna e Google Street View: il vulcano a portata di click

Se Maometto non va alla montagna, ci pensa Google street view ad andare da Maometto.

Finalmente è ufficiale: da gennaio 2015 gli amanti della natura e del vulcano catanese, Patrimonio Unesco, avranno la possibilità di accedere alle zone sommitali dell’Etna.

Google Street View è di nuovo in alta quota, dopo Everest, Aconcagua, Elbrus e Kilimanjaro, per delle caratteristiche esplorazioni. Spazi infiniti, scenari mozzafiato, la cenere lavica dei crateri, il tutto grazie all’ausilio della trekker, la speciale videocamera di Google, l’unica in grado di filmare l’ambiente circostante cogliendo le sfumature a 360°.

Un traguardo importantissimo del quale la presidente del Parco dell’Etna, Marisa Mazzaglia, si ritiene soddisfatta. Ha infatti affermato che «sarà un’opportunità di conoscenza e di promozione turistica delle meraviglie del vulcano su scala mondiale».

Nella realizzazione dei contenuti multimediali hanno collaborato il vulcanologo del Parco, Salvo Caffo, la guida dell’ente Orazio Di Stefano, e il fotografo-trekker Marco Masserini. Il fotografo, lavorando sul vulcano, con una sofisticata attrezzatura portata sulle spalle, ha preparato un percorso che comprenderà l’ascesa online dal Rifugio Sapienza fino alla vetta, il bordo delle voragini sommitali, la discesa sul versante nord fino all’osservatorio di Pizzi De Neri, la zona dei crateri Silvestri e il sentiero della Schiena dell’Asino, che si affaccia sulla Valle del Bove. Si tratta di zone che sono state al centro di discusse ordinanze della prefettura etnea, che ne limitano l’accesso libero ai visitatori.

Si tratta di un’occasione per tutti gli appassionati e non, provenienti da qualsiasi parte del mondo, che potranno accedere con un click o con un dito alle meraviglie naturali senza correre nessun pericolo. Tra i traguardi italiani, va anche inserito il Monte Rosa. La montagna, gemellata con il vulcano, avrà la possibilità di mostrare a tutti una visita virtuale al sentiero della Capanna Margheritabili.

Prepariamoci agli effetti travolgenti della natura 3.0.

Serafina Adorno

Classe 1989. Dalle sabbie dorate agrigentine e dalla bianca scala dei turchi si è trasferita a Catania per intraprendere i suoi studi e iniziare a dare forma ai suoi sogni. Laureata in Lingue e letterature comparate, lavora nella comunicazione e nei Festival del cinema.

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