La classifica si basa su dodici indicatori di qualità, riportiamo i dati relativi all’occupazione post laurea estrapolando la classifica integrale stilata dal Sole 24 ore basandosi sui dati AlmaLaurea (indagine 2014 sui laureati 2012) tranne: (*) Consorzio Stella (indagine sui laureati 2012) e (**) Dati forniti dai singoli atenei (solo su laureati magistrali e/o a ciclo unico.
Alla prima posizione spicca l’Università di Brescia, subito seguita dalle università di Bergamo e Foro Italico. Molto buoni anche i risultati di Pavia, Milano Bicocca e del Politecnico di Torino. Fra i primi dieci anche l’Università di Verona e la Statale di Milano rispettivamente prima e terza del ranking delle migliori università italiane.
Non brillano le università siciliane, la migliore è l’Università di Palermo, che nonostante la penultima posizione nel rank generale si difende in materia di occupazione e conquista la 39 esima posizione. Disastrosa la condizione dell’Università di Messina al 58° esimo posto. Bassa la posizione dell’Università di Catania (47° esima) che si mantiene in linea con il ranking generale. La “Kore” di Enna 11° esima fra gli Atenei non statali.
Più “tradizionale” la situazione fra gli atenei non statali, dove l’Università di Bolzano continua a tagliare il traguardo per primo, seguito da Milano San Raffaele e Liuc.