Pochissime le parole, quelle del Magnifico Rettore Giacomo Pignataro intercettato dall’emittente televisiva Sesta Rete. Rotto il silenzio, dunque su una questione delicatissima: la sospensione del direttore generale d’Ateneo Lucio Maggio.
Preferisce non aggiungere altro il Magnifico e aspettare la prossima convocazione del Cda dell’Ateneo catanese. Ma da tempo ormai si vocifera del braccio di ferro tra Pignataro e Maggio. Uno scontro che circa due settimane fa ha portato alla clamorosa decisione del Consiglio d’Amministrazione.
Ricordiamo il breve comunicato inviato dall’università: “il consiglio di amministrazione ha deliberato di sospendere il dottor Lucio Maggio dalle funzioni di direttore generale dell’Ateneo, nelle more e sino al termine del 16 maggio 2014, già indicato per la definizione del procedimento finalizzato all’eventuale revoca dell’incarico”.
L’avvio di tale procedimento, come ha anche sottolineato ai nostri microfoni il Rettore, era stato deliberato dal Cda nella seduta del 28 marzo scorso a seguito di “fatti e comportamenti tenuti da Maggio che hanno destato viva preoccupazione nel consiglio stesso, ovvero la proroga della durata del contratto di lavoro a tempo determinato di due dirigenti, proroga che l’avvocatura dello stato aveva ritenuto non legittima”.