I due giganti della rete Internet, tra obblighi e novitร , mettono in atto nuove vie di comunicazione
Il mondo della tecnologia, si sa, รจ in costante evoluzione e, nel bene e nel male, un poโ tutti ne siamo diventati sempre piรน dipendenti. Infatti, se solo ci soffermassimo a pensare a quante ore passiamo ogni giorno chiamando o mandando messaggi ai nostri amici, ci renderemmo conto di quanto i telefoni di ultima generazione (detti piรน comunemente โsmartphonesโ) influenzino le nostre vite, forse anche piรน del necessario. A questo sta sicuramente pensando Mark Zuckerberg che, con la speranza di riuscire a creare un monopolio di chiamate e messaggistica (utilizzabile attraverso una connessione dati o il wi-fi), ha lanciato due novitร che, a breve, potrebbero essere sviluppate e porterebbero ad una dichiarazione di guerra da parte degli altri creatori di programmi di messaggistica online, quali โWeChatโ, โLineโ, ecc.
La prima novitร consiste nellโutilizzo di Messenger obbligatorio, che potrebbe giร avvenire alla fine di questo mese. Fino ad ora, gli utenti del social network piรน utilizzato al Mondo hanno infatti avuto la possibilitร di scegliere se comunicare con i propri amici attraverso lโapplicazione generale o scaricare quella mirata al solo scambio di messaggi. Dโora in poi, tale applicazione dovrร rendersi attiva su tutti i dispositivi, se si vuole continuare a restare in contatto con gli altri utenti. Lโobiettivo, spiega Zuckerberg,ย รจ quello di rendere lo scambio di messaggi piรน chiaro e veloce, ovviamente senza ricorrere ad altri programmi di messaggistica istantanea.
Tuttavia, come risolvere questo dilemma con la โnew entryโ della famiglia Zuckerberg, uno dei programmi di messaggistica con piรน utenze al Mondo? Ovviamente, stiamo parlando di WhatsApp, lโultimo acquisto della compagnia di Facebook. Sembra che qui il problema si ponga solo fino ad un certo punto, essendo WhatsApp un membro aggiunto di questa nuova famiglia tutta โsocialโ.
Al Mobile World Progress di Barcellona, รจ stato infatti annunciato che anche WhatsApp, come Facebbok Messenger, darร ai suoi utenti la possibilitร di effettuare chiamate vocali, ovviamente sempre in presenza di una rete Internet. Nonostante ciรฒ, non sembra essere questa la novitร principale: cโรจ infatti dellโaltro. A quanto pare, la societร del 2009 fondata da Koum e Acton si sarebbe legata in Germania ad un operatore telefonico creando unโapposita scheda Sim che, benchรฉ non sia ancora sicuro il fatto che venga offerto un servizio di effettivata rete mobile, darebbe vita a due offerte particolarmente vantaggiose per i tedeschi:
–StartKit: con 10 euro di credito telefonico, รจ possibile utilizzare lโapp anche nel momento in cui il credito venga esaurito;
-WhatsAll: ogni 10 euro di traffico si hanno 600 crediti, da spendere in chiamate, SMS o MegaByte di Internet.
Lโiniziativa, lanciata dalla compagnia tedesca di telefonia mobile E-Plus, ha lโobiettivo di attirare a sรฉ sempre piรน utenze, visto e considerato che Whatsapp in Germania viene usato da praticamente tutti i possessori di uno smartphone.
Con questโaria di novitร nel campo della tecnologia europea e non, chissร che anche lโItalia non prenda delle iniziative al riguardo con qualche offerta per noi utenti! Ma, in quel caso, non diventeremmo ancora piรน dipendenti dal touchscreen? Forse non tutto il male viene per nuocereโฆ