In occasione della festa della donna, abbiamo rivolto alcune domandeย allaย Docente di Sociologia del Dipartimento di Scienze Politiche di Catania, Graziella Priulla.
La Professoressa ha aderito, in passato, allโassociazioneย โSenonoraquandoโย e attualmente รจ membro delย Comitato Pari Opportunitร dellโUniversitร di Catania.
1)ย Quantoย รจ possibile perย le donne, oggi, rivestire una posizione pari allโuomo nel mondo del lavoro e quanto, invece, di irrisolto cโรจ ancora che non permetteย loro di accedere alle stesse cariche apicali dellโuomo?
ยซNonostante le leggi proclamino la paritร e combattano la discriminazione, ancora le differenze tra uomo e donna in ambito lavorativo sono molto presenti: cโรจ una disoccupazione femminile molto piรน alta di quella maschile e soprattutto nel Meridione รจ un fatto evidente; le retribuzioni delle donne sono in media inferiori del 25% rispetto a quelle degli uomini, cosรฌ come sono piรน basse le pensioni. ย E poi non bisogna dimenticare il fenomeno chiamatoย โtetto di cristalloโ: per le donne รจ molto difficile raggiungere le posizioni apicali, ci sono addirittura professioni in cui non รจ presente neanche una donna, dunque parlare di paritร in Italia รจ ancora una illusione, siamo ancora lontani dal vantare i diritti che speravamo di avere come donneยป.
2)Quanto รจ ancora difficile per le donne conquistare una carriera professionale, non rinunciando alla realizzazione di una famiglia, con tutto ciรฒ che ne segue, tra cui la maternitร .ย La societร , le istituzioni quanto aiutano la donna a creare un equilibrio tra la vita familiare e professionale?
ยซQuesto รจ proprio il problema dellโItalia: รจ il paese in cui le donne lavorano di piรน in casa e gli uomini meno, in nessun altro paese cโรจ una tale differenza tra lโattivitร che fanno le donne in casa e quella svolta dagli uomini: รจ una tradizione antica. Questo รจ prevalentemente un fatto culturale, frutto di una prassi millenaria. A livello istituzionale, perรฒ, si potrebbe fare riferimento alleย leggi di conciliazione, le quali forniscono strumenti volti a rendere compatibile vita lavorativa e familiare. Eโ anche vero che il nostro รจ un paese con pochissimi servizi sociali, pochissimi asili nido, assistenza agli anziani, pochissime strutture che aiutino le donne che hanno figli e in generale una famiglia; non a caso, infatti, le italiane mettono alla luce sempre meno figli perchรฉ รจ sempre piรน difficile poterli avere e di conseguenza siamo piรน arretrati rispetto al resto dellโEuropaยป.
3)La violenza sulle donne รจ una nota drammatica e allarmante. Recentemente รจ stata varata la legge 119/2013 contro la violenza di genere. Pensa costituisca un valido mezzo per contrastare questo tragico aspetto oppure ancora molto altro si potrebbe realizzareย a tal fine?
ยซAbbiamo definito la leggeย 119/2013 securitaria: affronta varie tematiche, ma ย la parte sul femminicidio รจ minima, soltanto 5 articoli su 11 riguardano la violenza sulle donne. Aumenta un poโ le pene, prende in esame la violenza domestica, una piaga che finora รจ sempre stata arginata, fingendo non esistesse. Dal punta di vista della prevenzione, perรฒ, cโรจ ben poco: mi riferisco allโeducazione di genere, ad un modo diverso di vedere le differenze tra uomo e donna, ad una lotta seria e responsabile contro la mentalitร patriarcale che caratterizza il nostro Paese.ย Eโ una legge decisamente poco risolutiva, lo dimostra il fatto che la violenza non sia diminuita. Non si puรฒ pensare, infatti, che soltanto aumentando le pene diminuisca un fenomeno cosรฌ antico e cosรฌ radicato, che non costituisce un fatto di emergenza ma รจ un fatto strutturaleยป.
4)ย La festa della donna, celebrata lโ8 Marzo, crede possa essere un momento per riflettere davvero in maniera consapevole e responsabile sul ruolo della donna, sulla sua valorizzazione e sul suo rispetto, per ripartire concretamente o solo una ipocrita โinvenzioneโ della societร ?
ยซIo ho smesso di partecipare a questa festa perchรฉ la commercializzazione che ha subito credo lโabbia resa ridicola. Dovrebbe essere un rispetto totalitario, che permanga 365 giorni lโanno e non soltanto un giorno. Non amo, in generale, le feste commercializzate, dunque non amo, nรฉ condivido lโ8 Marzo come celebrazione della donnaยป.
5)Lei รจ membro del Comitato Pari Opportunitร dellโUniversitร : quali sono i progetti? In che modo si lavora per e con la donna?
ยซMi occupo soprattutto di formazione dei docenti, stiamo lavorando un poโ in tutte le scuole per parlare di questi temi, abbiamo fatto corsi di genere allโuniversitร ; adesso mi occupo di un corso online di educazione di genere. Eโ un lavoro molto lento, molto lungo, molto meno visibile di quanto non lo siano le feste, le celebrazioni, ma a mio parere molto piรน utile. In realtร bisogna parlare alle donne ma soprattuttoย agli uomini perchรฉ, a proposito del femminicidio ad esempio,ย รจ un problema degli uomini non delle donne. Eโ con gli uomini che bisogna parlare e riflettere. Eโ un lavoro lungo perchรฉ bisogna abbattere quel muro di patriarcato che da millenni รจ stato costruito. Nonostante ciรฒ, posso affermare che i cambiamenti si notano, anche rispetto a poco tempo fa, cโรจ una coscienza un poโ diversa. Cโรจ molta attenzione verso queste tematiche, molto spesso sono i ragazzi stessi che ci chiamano a tal proposito. Tanto bisogna fare, ma molto si sta costruendo, dโaltra parte un lavoro quotidiano incideย maggiormente a lungo termineยป.
Dunque la paritร di genere รจ ancora qualcosa su cui lavorare, ed รจ un lavoro che deve svolgere la donna insieme allโuomo, affinchรจ, come la Professoressa, al termine dellโintervista, diceย โla differenza tra uomo e donna non diventi disuguaglianzaโ.
Un cammino da percorrere insieme, uomo e donna,ย consapevoli entrambi delle proprie caratteristiche, della propria identitร . Parlare ancora di difficoltร , per la donna, a ricoprire ruoli apicali,ย aย realizzare progetti che ricomprendano famiglia e lavoro, o parlare ancora di violenza meschina e crudele รจ assurdo. In una societร che tende verso il progresso, la donna deve essere libera di scegliere, di agire, di costruire la propria esistenza e realizzare i propri sogni, con tutti i compromessi che la societร impone, ma non dovendo essere costretta a fronteggiarne di altri e maggiori rispetto a quelli che gli uomini incontrano durante la loro vita.ย Riconoscere lโuguaglianza di genere, valorizzare la donna in toto, รจ un passo avanti verso una societร piรน forte e compatta.