Il 5 aprile la presentazione del primo Bilancio di Genere dell'Università di Catania: di seguito i dettagli.
uguaglianza di genere
Gli alunni indossano la gonna in solidarietà delle compagne: l'iniziativa, rinominata "Zucchigonna", è stata ideata dagli alunni dell'ultimo anno per manifestare in favore dell'essere "liberi di essere chi si è".
La disparità di genere è ancora una questione quanto mai attuale. Anche se sono passati oltre 40 anni dalle rivendicazioni femminili per il raggiungimento dell'uguaglianza retributiva tra donne e uomini, che sconvolsero l'Inghilterra degli anni 70, il cammino delle donne nella strada dell'uguaglianza di genere nel mercato del lavoro e nella vita sociale è ancora lungo.
Ormai manca poco. Domani si terrà il G7 per le Pari Opportunità, che metterà di nuovo sotto i riflettori la città di Taormina. Durante il vertice politico di maggio, i “Magnifici 7” – ovvero i primi ministri dei 7 Paesi partecipanti, quali, Stati Uniti d’America, Italia, Giappone, Francia, Regno Unito, Germania e Canada – hanno voluto ribadire il ruolo chiave
Il pronome neutro “ze” è la recente invenzione della lingua inglese.Lo scopo è ben preciso: non offendere la comunità trans che non si identifica con i celebri “He” (lui) e “She” (lei). Anche l’Univesità di Oxford si schierano a favore dell’indifferenza di genere, imponendo agli studenti l’utilizzo del pronome. Il pronome “ze”
Parte all’università di Bologna un progetto volto a contrastare le disuguaglianze di genere, che s’inserisce all’interno del progetto europeo Horizon 2020 Plotina: Promoting Gender Balance and Inclusion in Research, Innovation and Training. Si tratta di un piano, coordinato dalla delegata rettorale Tullia Gallina Toschi, che si propone di garantire pari opportunità di carriera a
In occasione della festa della donna, abbiamo rivolto alcune domande alla Docente di Sociologia del Dipartimento di Scienze Politiche di Catania, Graziella Priulla. La Professoressa ha aderito, in passato, all’associazione “Senonoraquando” e attualmente è membro del Comitato Pari Opportunità dell’Università di Catania. 1) Quanto è possibile per le donne, oggi, rivestire una posizione pari