Un neologismo di cui non si sentiva l’esigenza e che i giornalisti del New York Times hanno coniato per dare il nome al nuovo mostro che minaccia la salute e l’equilibrio psichico di un numero sempre crescenti di giovani, la drunkoressia. Il mito della magrezza a tutti i costi continua ad imperversare tra i giovani, ma soprattutto tra le giovani ragazze finendo nel vortice autodistruttivo dell’anoressia. La nuova “variante”, cosi come viene definita, di questo complesso disturbo alimentare, è appunto la drunkoressia, cioè il raggiungere l’estremo dimagrimento attraverso l’uso, anzi è più esatto dire, l’abuso di sostanze alcoliche.
In Italia sono circa 300 mila i giovani che soffrono di questo disturbo, tra i 14 e i 17 anni e la maggior parte sono ragazze. Se inizialmente il digiuno è un mezzo per bilanciare le calorie che vengono assunte in seguito al consumo di superalcolici, successivamente l’alcol diventa un’ulteriore strumento per raggiungere un estremo dimagrimento, in quanto bere a stomaco vuoto consente di avvertire una sensazione di sazietà.
Alle drammatiche conseguenze dell’anoressia quali alterazioni cardiache, osteoporosi e amenorrea nella donne, si aggiungono i gravi danno che derivano dall’abuso di alcol: dipendenza, tremori, neuropatie, mancato assorbimento delle vitamine, danni all’apparato digerente, danni al fegato che è l’organo più colpito.
Una tempestiva e attenta terapia psicologica è sicuramente il modo migliore per aiutare i giovani a vivere in maniera serena il rapporto con il proprio corpo,ma l’invito resta sempre quello alla vigilanza da parte di genitori, educatori, ma soprattutto amici e coetanei, perché come sempre prevenire è meglio che curare.
Bonus Donne 2024: un nuovo provvedimento alle porte, questa volta rivolto proprio alle donne senza…
Annunciato nuovo appuntamento con il Lungomare Fest: ecco il programma e le modifiche al traffico…
Lavoro Catania: c'è sempre qualche posto disponibile che può fare al caso di chi cerca…
Domenica al museo: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto grazie all'iniziativa della "Prima domenica…
Registi della truffa, due coniugi originari di Siracusa, che volevano realizzare un resort di lusso…
"Mare aperto 2024" toccherà anche le coste della nostra Sicilia: cos'è e chi è coinvolto…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy