Attualità Cinema e Teatro

Addio al ragionier Fantozzi: si è spento l’attore Paolo Villaggio

Si è spento oggi il celebre volto del ragionier Ugo Fantozzi, l’amato attore era ricoverato da qualche giorno presso una clinica privata di Roma.


Una carriera piena, segnata da innumerevoli personaggi comici e meno, una grande poliedricità e una capacità di descrivere e dissacrare in maniera esemplare la figura dell’italiano medio. Paolo Villaggio, celebre attore comico, noto per avere impersonato personaggi di ogni genere tra cinema, tv e teatro, si è spento oggi a Roma, dopo esser stato ricoverato per diversi giorni in una clinica privata. L’Italia piange la perdita del più sfortunato e divertente impiegato del cinema comico nostrano.

Saltato alle luci della ribalta per il personaggio dissacrante ed esemplare del ragionier Ugo Fantozzi, Paolo Villaggio (84 anni), fu in realtà un attore multiforme, passando dai ruoli comici, che lo hanno reso celebre al grande pubblico, a collaborazioni di maggior spessore e al cinema d’autore.

Se tra i personaggi che lo resero cult si trovano, per l’appunto, il ragionier Fantozzi, ma anche il professor Kanz e Giandomenico Fracchia, legati a una comicità grottesca e paradossale, Villaggio fu, tuttavia, altresì interprete di film d’autore, collaborando con alcuni tra i più grandi e apprezzati registi italiani, da Federico Fellini a Ermanno Olmi, da Marco Ferreri a Mario Monicelli.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di Amazon Prime destinati agli studenti e ottieni uno sconto sull'abbonamento tramite LiveUniversity. Iscriviti ora e ottieni tre mesi gratis!

Da ricordare, inoltre, anche il film “Io speriamo che me la cavo”, in cui Paolo Villaggio interpretava un insegnante che cercava di recuperare gli alunni dalla dispersione scolastica. 

Ma non solo cinema, nato a Genova alla fine del 1932, Villaggio non si fece mancare nulla, saggiando ogni ambito e passando dall’intrattenimento sulle navi da crociera in compagnia dell’amico Fabrizio De André, per il quale scrisse anche alcuni testi, al cabaret. Si districò, quindi, tra cinema e teatro, fino ad arrivare alla tv, alla radio e all’attività di scrittore.

Durante la sua carriera molti furono i riconoscimenti ricevuti, tra cui il David di Donatello come migliore attore protagonista per il film di Fellini, un Leone d’Oro per la carriera, un Pardo d’Onore a Locarno e molti altri.

Tra i personaggi pubblici che in queste ore hanno voluto esprimere un pensiero in suo onore, anche il presidente Mattarella ha manifestato il suo cordoglio, postando su Twitter una piccola riflessione: “Ricordo PaoloVillaggio. Talento comico straordinario ha insegnato a generazioni di italiani a riconoscere i propri tic“.

A proposito dell'autore

Debora Guglielmino

Classe '94, la passione per l'informazione e il giornalismo mi accompagna sin da quando ero ancora una ragazzina. Studentessa di Scienze della Comunicazione, amo la lettura e le atmosfere patinate ed eleganti tratteggiate nei romanzi della Austen. Appassionata e ambiziosa, sogno di poter un giorno conoscere il mondo e di raccontarlo attraverso una penna e un taccuino.