Ospite del Monastero dei Bendettini, Francesco Sabatini, linguista, lessicografo e presidente emerito dell’Accademia della Crusca, ha tenuto la lezione Il professore di italiano รจ professore di “cervello”. Perchรฉ si studia la grammatica? .
Martedรฌ 28 lโingresso del Dipartimento di Scienze Umanistiche รจ stato varcato da un ospite dโeccezione, Francesco Sabatini che, davanti a moltissimi studenti, ha tenuto la lezione Il professore dโitaliano รจ professore di โcervelloโ. Perchรฉ si studia la grammatica?, presso lโauditorium De Carlo del Monastero dei Benedettini.
ร stata Gabriella Alfieri, professoressa ordinaria di Storia e stilistica della lingua italiana dell’Universitร di Catania e Accademica corrispondente della crusca, a introdurre lโintervento di Francesco Sabatini. Chiunque non abbia partecipato alla lezione immaginerร sicuramente unโaula, centinaia di studenti e un elogio alla lingua italiana, ma tuttโaltra era la situazione nellโauditorium De Carlo, in cui il Professoreย ha evidenziato lโaspetto piรน โscientificoโ della lingua italiana. Da Broca a Wernicke, Sabatini ha aperto il suo interventoย con un sintesi sullโevoluzione delle teorie della neurolinguistica, spiegando, ad esempio, come i nomi degli oggetti numerabili siano per cosรฌ dire โdepositatiโ nelle zone del cervello, in cui risiede il controllo delle mani. Una lezione che, tramite i riferimenti alla neurologia, allโanatomia e alla chimica, ha rivelato passo passo la profonda origine del linguaggio e ne ha sottolineato lโimportanza, ricorrendo allo studio del cervello: ecco perchรฉ il titolo, apparentemente pretenzioso, Il professore dโitaliano รจ un professore di โcervello.
ยซIl professore di italiano โ spiega il Prof. Sabatini –ย รจ un professore di cervello, conosce meglio di altri e agisce sulle facoltร cognitivo-linguistiche del soggetto. Occorre educare allโuso del linguaggio per poter parlare di tutto: geografia, fisica, chimicaยป. Lโistituzione centrale in questo meccanismo di educazione รจ sicuramente la scuola, riconosciuta come ยซindispensabile percorso di ogni individuoยป.
Con la grande umiltร di un professore che non ha ottenuto i numerosi riconoscimenti di cui gode, Sabatini ha proseguito proiettando ciรฒ che avviene nel nostro cervello quando si fa riferimento allโuso dei verbi, e ha cosรฌ realizzatoย una lezione trasversale, in cui grammatica e neurologia si sono intrecciate.
A conclusione dellโincontro, รจ intervenuta Bianca Lombardo, delegato alla didattica dei corsi di laurea dell’Universitร degli Studi di Catania. Il ruolo della lingua madre, la formazione dei docenti, l’arretratezza culturale: moltissimiย sono stati gli argomenti stimolati dagli studenti che hanno posto molteplici domande, a cui il professore di “cervello” ha riposto, incantando ancora una volta un pubblico di giovanissimi per ben due ore.