5 ottobre 2000. Esattamente quattordici anni fa andava in onda, in questo periodo, la prima puntata della seria televisiva Gilmore Girls, altrimenti nota in Italia col titolo Una mamma per amica.
La trama è nota ai più: la serie ruota attorno alle vicende di Lorelai Gilmore e la figlia Rory Gilmore, unite da uno stupendo rapporto madre-figlia, oltre che da una vera e propria amicizia.
Conclusasi nel 2007 dopo sette stagioni, Gilmore Girls ha ottenuto numerosi riconoscimenti più che meritati: vincitrice di un Emmy Award, di un premio come miglior serie televisiva dall’American Film Institute, di un Family Television Award e di uno Young Artist Award, la serie ha avuto nel corso delle stagioni molto successo presso il pubblico, sia americano che estero.
Tutto merito della creatrice Amy Sherman–Palladino che, assieme al marito Daniel Palladino (produttore della seria animata I Griffin), ha saputo creare un vero e proprio mondo attorno alla cittadina immaginaria di Stars Hollow, luogo di residenza non solo delle due protagoniste ma anche di una serie di personaggi unici e originali la cui verve comica non ha mai finito di stupire e far ridere.
Non solo: Gilmore Girls non è caratterizzata solo per da tanti personaggi “stravaganti” presenti nel corso della storyline, ma si distingue anche per la creazione di grandi storie d’amore, di relazioni fatte di amicizia, odio e simpatia destinate a durare e a restare nella memoria collettiva di chi, bene o male, appartiene al mondo delle serie tv: basti pensare a storie d’amore come quelle tra Luke e Lorelai, Rory e Jess, oppure all’amicizia tra la stessa Rory e Lane, tra Lorelai e Suki oppure, infine, al particolare e complicatissimo rapporto di amore/odio tra Lorelai e i due genitori Richard ed Emily Gilmore.
Tutte storie ed intrecci che si sviluppano nel corso della storyline in maniera intelligente, sagace e divertente, grazie anche ai dialoghi pieni di battute e di riferimenti vari alla cultura del mondo contemporaneo e caratterizzati da un’incredibile velocità. Basti pensare, infatti, che un copione di una puntata di Gilmore girls era composto da circa 80 pagine (a differenze di copioni di altri telefilm, caratterizzati in media da una cinquantina di pagine).
Il grande successo e l’accoglienza positiva del pubblico non sono bastati però a dare la degna conclusione che un telefilm come Gilmore girls meritava.
Dopo aver ricoperto il ruolo di produttore esecutivo per sei stagioni Amy Sherman-Palladino ha lasciato la serie insieme al marito, non creando così il finale che aveva immaginato e soprattutto lasciando scontenti migliaia di fan.
Il finale definitivo, mandato in onda il 15 maggio del 2007, si conclude con una Rory pronta ad iniziare la sua carriera giornalistica e, una nuova speranza di un futuro assieme per Lorelai e Luke. Insomma, un finale che di finale sembrava avere veramente poco e che non ha, giustamente, lasciato soddisfatto un pubblico che chiedeva una degna conclusione per una narrazione durata sette anni.
In ogni caso, a circa sette anni dalla conclusione della seria, Una mamma per amica continua a riscuotere successo. Il telefilm viene infatti spesso ritrasmesso in televisione, la pagina Facebook conta più di due milioni di fan e, è recente la notizia per cui Netflix (società statunitense che offre un servizio di streaming online on demand) dal primo ottobre rilascerà tutti e 153 episodi della serie, confermando così come Gilmore girls sia un telefilm amato ancora oggi come fino a sette anni fa.