L’accordo รจ stato raggiunto e sottoscritto dalle due piรน alte cariche dell’Ateneo, il Rettore Giacomo Pignataro per l’Universitร di Catania e il Direttore della Scuola Superiore Normale di Pisa Paolo Beltram.
Unโalleanza quinquennale tra la prestigiosa Normale di Pisa, istituita nel 1810 da Napoleone Bonaparte, e la Scuola dโeccellenza dellโAteneo di Catania, nata nel 1998 proprio sul modello dellโistituzione toscana: lโintesa valorizza ed esalta lโaffinitร tra le due istituzioni di formazione superiore, che condividono mission e progetti formativi, ed offre importanti opportunitร di arricchimento agli studenti siciliani.
โOggi รจ un giorno importante per la Scuola Superiore di Catania perchรฉ diamo vita ad un percorso di collaborazione con un’istituzione, la Normale di Pisa, nella quale si sono laureati alcuni dei piรน celebri protagonisti del mondo della scienza, della cultura e della vita politica del nostro Paeseโ. Ha espresso viva soddisfazione il rettore dellโUniversitร di Catania, Giacomo Pignataro, prima di sottoscrivere un accordo di partnership quinquennale con il direttore della storica Scuola dโeccellenza pisana, Fabio Beltram, sottolineando anche che โsi tratta di un riconoscimento prestigioso per tutto l’Ateneo e, in particolare, un suggello del percorso fatto in questi anni dalla Scuola Superiore di Catania, nata nel 1998 proprio sul modello della Normale. โE’ un accordo, inoltre โ ha voluto aggiungere il rettore -, che fa giustizia anche delle letture banali di certe classifiche degli atenei rese note nei giorni scorsi, proprio perchรฉ รจ l’ulteriore dimostrazione che anche qui a Catania esiste l’eccellenza, e che la Scuola puรฒ realmente divenire, comโera nelle sue intenzioni iniziali, un punto di riferimento per tutta lโarea euromediterraneaโ.
Non ha nascosto il suo compiacimento neanche il prof. Fabio Beltram, ordinario di Fisica della Materia, e direttore della Scuola che lo stesso Napoleone Bonaparte volle creare in Italia nel 1810 sul modello dell’รcole Normale Supรฉrieure di Parigi. โQuello che abbiamo siglato oggi โ ha spiegato Beltram – รจ il primo passo di un progetto complesso ma a mio parere fondamentale per la crescita della competitivitร del sistema Paese: il miglioramento della formazione universitaria – intesa come qualitร della didattica e della ricerca – passa infatti anche dalla creazione di percorsi di eccellenza condivisi tra diverse realtร โ.
โIl modello che ha portato al successo la Normale โ ha proseguito Beltram – si basa sulla creazione di una comunitร , la cui interazione rappresenta un valore aggiunto per gli studenti che ne fanno parte. Siamo quindi noi stessi molto interessati a collaborare con tutte quelle istituzioni che condividono questo modello, creando una rete comune che avrร il difficile compito di fare emergere i migliori talenti e metterli a disposizione del territorio. Garantiamo il massimo impegno affinchรฉ il Paese possa accorgersi dell’enorme potenzialitร che una rete del genere puรฒ avere per il proprio sviluppo, senza considerare piรน le scuole di eccellenza solo come fucine di talenti da esportareโ.
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Grazie alla convenzione firmata oggi gli studenti e i docenti pisani saranno ospitati nelle strutture della Scuola Superiore di Catania e, viceversa, gli studenti etnei potranno usufruire delle strutture delle sedi di Pisa e Firenze della Normale. โIn pratica, stiamo sperimentando un “modello Erasmus” dell’eccellenza โ ha auspicato il presidente della Ssc Francesco Priolo basato sulla mobilitร di studenti e docenti e – speriamo a breve – anche del personale tecnico amministrativo. Va detto anche che, ancor prima di accordi ufficiali come questo, gli studenti delle due istituzioni giร da anni hanno creato una loro rete di rapporti, che ha portato nel corso degli anni ad una crescita reciproca, e che โ di fatto โ oggi ha ispirato anche noiโ. Questi concetti sono stati poi rafforzati dagli appassionati interventi di due allievi della Scuola catanese, Barbara Minutoli e Claudio Genovese, esprimendo il loro entusiasmo per lโufficialitร della collaborazione con unโistituzione che in due secoli di vita รจ divenuta un centro di formazione e ricerca tra i piรน rinomati dโEuropa e che puรฒ a pieno titolo vantarsi di avere โlaureatoโ nelle proprie aule anche scienziati, scrittori, politici, economisti, uomini di cultura che hanno fatto la storia del nostro Paese.
ย COSA PREVEDE LโACCORDO
ย Scambi di studenti
Ssc e Normale garantiranno agli studenti ospitati nellโambito delle proprie offerte e strutture โ senza che questi siano tenuti a pagare le tasse di iscrizione nellโistituzione ospitante -, lโaccesso libero alle lezioni, ai seminari e ai gruppi di ricerca, alle biblioteche, alle reti informatiche e a ogni forma di attivitร scientifica, culturale, artistica e sportiva, oltre al tutorato individuale, allโaccesso gratuito alle mense, e ad un certo numero di alloggi riservati gratuiti, secondo disponibilitร .
Gli studenti ammessi a partecipare agli scambi saranno proposti dallโistituzione di appartenenza sulla base di propri criteri e modalitร , o eventualmente di specifiche prioritร tematiche concordate su cadenza annuale o pluriennale. Al termine del programma di scambio, verranno rilasciati attestati di frequenza ai corsi o attivitร seguiti e, eventualmente, una certificazione del corso di studi seguito presso lโistituzione ospitante, sulla base del Regolamento didattico vigente in ciascuna delle due istituzioni, e una certificazione attestante il voto dellโesame sostenuto.
ย Docenti e ricercatori
Ssc e Normale potranno dโora in poi promuovere anche lo scambio di docenti e ricercatori per programi di comune interesse, per forme di condivisione dellโattivitร didattica, di ricerca e di servizio agli studenti. ย (Comunicato stampa Unict)