Sono tanti gli studenti che preparando gli esami universitari sono colti dalla cosiddetta “fame mentale” e accumulano indesiderate calorie. Un team statunitense ha studiato il modo di combatterla. Frequentemente dopo lo svolgimento di un’intensa attività mentale come la lettura per motivi di studio o l’elaborazione di dati scientifici il corpo spinge a rifornire la mente delle
calorie
Quando lo studente è seduto, immobile, davanti ad una scrivania, con un libro aperto, l’unica cosa che gli possa fare davvero compagnia è il cibo. E non importa quante calorie si rischiano di prendere o quali regole della dieta vengano infrante, ogni volta che ci si alza da quella sedia una delle prime mete è il frigorifero. Stress, pressioni, delusioni, preoccupazioni e gioie: il rimedio è