Ultimo giorno dell’anno e non sapete cosa fare prima della mezzanotte? La programmazione televisiva pensa a tenervi compagnia anche stasera. Tra i classici concerti in piazza, spazio anche ai film e ai cartoni animati.
PROGRAMMAZIONE
L’anno che verrà [Raiuno, 21.00]: Per aspettare la mezzanotte, che segna l’inizio del nuovo anno, in compagnia di Amadeus e dei suoi ospiti musicali (e non solo…).
Gli aristogatti [Raidue, 21.20]: Parigi 1810, una gatta di nome Duchessa e i suoi tre cuccioli sono gli unici eredi di una vecchia attrice parigina. Il domestico non accetta di buon occhio la cosa e cercherà in tutti modi di eliminare i poveri gatti.
Upside down [Rai4, 21.00]: Adam (Jim Sturgess) e Eden (Kirsten Dunst) si sono conosciuti da bambini in una dimensione parallela attigua alla nostra, una sorta di mondo riflesso la cui peculiarita’ e’ di essere capovolto, a causa di una forza di gravita’ invertita rispetto alla terra. Dal momento della separazione, pur avendo continue relazioni con altre donne, Adam e’ stato incapace di dimenticare quel forte e folle amore e, quando crede di rivedere Eden in tv, fa di tutto pur di incontrarla nuovamente e ricongiungersi a lei, sfidando ogni legge della scienza e della natura.
WIND CAPODANNO IN MUSICA [Canale 5, 20.50]:
FANTOZZI [Italia 1, 20.45]: Il ragionier Ugo Fantozzi, impiegato di una grande azienda, subisce costantemente le iniziative di datori di lavoro e colleghi d’ufficio ( ufficio sinistri). Non bastasse solo quello si trova a lottare ogni giorno tra cartellini da timbrare, autobus superaffollati da prendere in corsa e una famiglia troppo media e poco fascinosa. Il primo film sul ragionier Fantozzi, personaggio ideato e interpretato da Paolo Villaggio.
Il discorso del re [Rete 4, 21.15]: La storia di Re Giorgio VI d’Inghilterra, padre di Elisabetta II, che sali’ con riluttanza al trono dopo l’abdicazione del fratello. Chiamato confidenzialmente Bertie, soffriva di una pesante balbuzie ed era considerato inadatto a regnare. Dopo aver pronunciato, con molto imbarazzo, un discorso pubblico, Re Giorgio (Colin Firth) decise di ricorrere all’aiuto di Lionel Logue (Geoffrey Rush), un logopedista dai metodi poco ortodossi.