In una delle città più vivaci e affascinanti della Spagna, il cui centro storico è tra i più importanti siti dell’UNESCO internazionali, il sindaco di Catania Enzo Bianco e il corrispettivo alcalde, Juan Espadas, hanno sottoscritto un patto di intesa e collaborazione tra le città di Catania e Siviglia, sulla base delle tradizioni culturali e folcloristiche che le due città portano avanti: università, teatro e sopratutto devozione popolare, tra le parole d’ordine dell’intesa.
Visibilmente entusiasta dell’accordo, il primo cittadino catanese si è presentato alla stampa sottolineando la bellezza artistica che accomuna il patrimonio storico, archeologico e culturale della città siciliana e di quella spagnola spagnola; quanto alle prospettive future, Bianco ha elogiato anche le aree di dinamismo economico e potenziale produttività che caratterizzano i siti urbanistici delle due città. Una prima prerogativa, su cui gli esperti ambo le parti sarebbero già al lavoro, è potenziare i collegamenti tra i siti ed in quest’ottica è stata avanzata l’idea di un collegamento aereo diretto, per favorire i flussi turistici. Il sindaco ha aperto anche a futuri scambi culturali che favoriscano gli studenti delle rispettive università, prevedendo anche la realizzazione di futuri tavoli di relazione alla ricerca di un dialogo tra gli organizzatori della festa di Sant’Agata e quelli della Settimana Santa sivigliana, ritenute le feste più sentite del mondo cristiano europeo, tra le prime assolute al mondo per devozione popolare.
La firma del patto è stata autorizzata e patrocinata anche dal Ministero degli Esteri e dall’Ufficio Affari regionali alla Presidenza del Consiglio; la cerimonia si è svolta nel contesto del Global forum dei Governi locali, evento che coinvolge i sindaci e rappresentanti (Bianco incluso, ndr) delle città europee. Hanno presenziato anche l’ambasciatore italiano in Spagna, Sannino e la vice – sindaco della città andalusa, Carmen Castreno. L’apertura di progetti futuri dovrebbe essere una grande opportunità per promuovere una vicendevole valorizzazione turistica tra le due regioni – Sicilia ed Andalusia. In quest’ottica, è già stato creato un asse di intesa a proposito di enogastronomia locale e promozione delle eccellenze, che vede coinvolti in un comune progetto due dei più quotati chef della cucina mediterranea quali Pino Cuttaia e Julio Fernandez.