Nonostante la riapertura delle graduatorie d’istituto e la possibilità di inviare Mad per il sotegno, in moltissime scuole di tutta Italia mancano ancora insegnanti di sostegno, in quanto i docenti specializzati sul sostegno sono pochi. Questa può essere un’ulteriore possibilità per ampliare la sfera lavorativa degli aspiranti docenti.
A causa delle condizioni poste dal Miur per l’invio della Mad sostegno, l’associazione MISoS ha fatto notare che all’inizio del nuovo anno scolastico mancano insegnanti di sostegno.
Ci sono delle condizioni precise: la Mad sostegno potrà essere inviata soltanto da chi non è iscritto in nessuna graduatoria e soltanto per una provincia in tutto il paese. Pertanto è stata estesa la possibilità di ricoprire una cattedra di sostegno a tempo determinato anche a chi non è abilitato o non è specializzato, basta però seguire le condizioni imposte dal Miur. Come per la Mad generica, anche in questo caso esiste un facsimile specifico, la Mad sostegno; i candidati potranno sottoporre ad un dirigente scolastico la Mad con il CV in formato europeo oppure inviarla tramite email PEC, come nel caso delle Mad generiche, ma bisogna indicare esplicitamente che non si è in possesso di alcun’abilitazione né specializzazione per il sostegno. Infatti la Mad è un modulo di autocertificazione, e non si può assolutamente dichiarare il falso. Sebbene sia difficile essere chiamati senza requisiti, quando mancano i docenti e le scuole sono in difficoltà le possibilità lavorative aumentano, basta solo scegliere la provincia giusta.
Si ricordi infine che per ampliare notevolmente le proprie possibilità di insegnamento si potrà in qualunque momento prendere una specializzazione per il sostegno, informandosi presso siti appositi o anche presso le proprie università.