Basta alzare gli occhi in cielo e annusare l’odore acre dell’aria respirata: la Sicilia è in ginocchio, a partire da Messina, passando per Enna, Caltanissetta, Catania e Siracusa solo per citare alcune delle province isolane.
Stamane sono stati molteplici gli incendi che si sono verificati nel catanese, a partire da quello scoppiato in zona Cibali, sino ai diversi focolai presenti nei paesi etnei che hanno oscurato il cielo in questa incredibile giornata afosa di luglio. Un caldo che non lascia tregua e che, tra incendi naturali e soprattutto dolosi, hanno paralizzato la città e l’intervento delle forze dell’ordine.
Cercando di non allontanarsi troppo, questa mattina sono stati diversi gli incendi che si sono susseguiti lungo l’autostrada Catania-Siracusa, con la viabilità fortemente ridotta e autovetture costrette a lanciarsi a tutta velocità tra le pericolose fiamme arrivate sino in carreggiata. Uno di questi si è riscontrato all’altezza degli svincoli di Priolo e Floridia, dove le fiamme hanno raggiunto notevole altezza e diametro, paralizzando il traffico, bloccando i tir di passaggio e creando delle notevoli deviazioni anche nell’augustano.