Il Tar di Catania ha respinto il ricorso del Comune di Avola a seguito della chiusura della riserva di Cavagrande.
A seguito dell’incendio del 25,26 e 27 giugno 2014 sono stati interdetti gli accessi alla riserva di Cavagrande da Scala Cruci e Mastro Ronna. Il Tar di Catania ha rifiutato il ricorso del Comune di Avola verso la Regione in merito alla chiusura temporanea della riserva. L’amministrazione ha sottolineato che nonostante i numerosi incontri con l’assessorato regionale dell’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, ad oggi non è stato fatto nessun passo avanti per permettere gli interventi destinati a rimettere in sicurezza l’area e di conseguenza nessuna data certa per la riapertura.
L’assessorato non ha chiuso la riserva, ma “interdice temporaneamente … sino al ripristino delle condizioni di sicurezza la percorrenza dei due sentieri di accesso ivi indicati (denominati “Scala Cruci” e “Mastro Ronna”), tra l’altro prevedendo, rispetto al precedente provvedimento del 2 luglio 2014, la riapertura al transito dell’accesso denominato “Casa di Natala” in relazione all’esecuzione “di recenti lavori di restauro conservativo”.