Dopo, infatti, la chiusura dell’hotel Costa di via Etnea – avvenuta anni fa- adesso tocca anche alla centralissima mensa di via Oberdan. A deciderlo è stato l’Ersu dopo un sopralluogo nella struttura, malandata da anni.
Sul sito dell’Ersu, infatti, si legge la nota ufficiale: “A seguito del sopralluogo effettuato dal Dirigente dell’Ufficio Tecnico dell’ERSU di Catania, Ing. Sciuto e dai Dirigenti Tecnici della Protezione Civile, Arch. Lizzio ed Ing. Castorina, è emerso un notevole ammaloramento delle strutture portanti dell’edificio di via Oberdan che attualmente ospita la mensa Centro. Il sopralluogo è avvenuto dopo che l’edificio è stato monitorato continuamente negli ultimi anni e che sono stati eseguiti controlli anche attraverso il carotaggio del cemento armato nei pilastri. In atto è stato riscontrato che lo strato carbonatato è in pericolosa evoluzione”.
In via precauzionale, una parte dell’ala dell’edificio in questione, per motivi di sicurezza, era stata dichiarata inagibile e bisognosa di opere di consolidamento statico. La parte della residenza universitaria “Centro” il cui prospetto ricade su via Verona, continuerà ad ospitare gli studenti universitari assegnatari, in quanto la struttura non presenta allo stato pericoli ed è strutturalmente staccata e giuntata con la parte inagibile.
“Il CdA ha quindi deliberato l’immediata chiusura della mensa “Centro” di via Oberdan per motivi di sicurezza e, contemporaneamente provvederà a ricercare attraverso avviso pubblico, locali idonei ad ospitare la mensa degli studenti situati nei pressi della residenza universitaria.
Pertanto, il CdA dell’ERSU di Catania, presieduto dal dott. Gianni Silvia, riunitosi in data 5 aprile u.s. per limitare al minimo i disagi degli studenti ha dato mandato agli uffici di verificare l’utilizzazione in via temporanea, nel rispetto delle norme igienico sanitarie, della sala “Museion” di via Verona, 25/a per l’erogazione dei pasti“.
In attesa che l’Ersu risolva la questione, l’unica mensa rimasta aperta è quella alla Cittadella Universitaria, difficile da raggiungere per gli studenti di molte facoltà che hanno sede in centro città come Lettere, Scienze politiche, Economia.