Durante l’ultima seduta di laurea del corso magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni è stata utilizzata, per la prima volta, la procedura che permette la registrazione elettronica, la dematerializzazione della prova finale e la creazione del fascicolo elettronico dello studente.
La sperimentazione del procedimento che permette la registrazione elettronica, la dematerializzazione della prova finale di laurea e la possibilità di formare il fascicolo elettronico dello studente, si è realizzata lo scorso 10 aprile, data dell’ultima sessione di laurea degli studenti del corso magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni. Gli studenti proclamati “dottori” in quella giornata hanno coronato questo momento potendo tenere tra le mani la certificazione del titolo, immediatamente dopo aver sostenuto l’esame.
L’innovazione è stata possibile grazie al lavoro del Centro per i sistemi di elaborazione e le applicazioni scientifiche e didattiche (Cea), dell’Area Didattica, dell’Archivio e dell’Avvocatura dell’Ateneo. Attraverso il loro contributo si è potuto così dare attuazione al Codice dell’Amministrazione Digitale e “trasmettere ai nostri studenti,, che si preparano per diventare funzionari delle Pubbliche Amministrazioni” fa sapere il presidente del corso Giuseppe Vecchio, “una competenza e una esperienza diretta in materia di innovazione amministrativa”.
I tecnici dell’Area della Didattica e del Cea guidati dai responsabili dott. Giuseppe Caruso, dott. Enrico Commis, dott. Salvatore Consoli e avv. Vincenzo Reina assieme all’importante contributo del dott. Giusepp Naselli, della dott.ssa Daniela Di Bartolo, del dott. Mortellaro e della dott.ssa Petrone , hanno analizzato approfonditamente le questioni legate alla dematerializzazione della procedura di registrazione della prova finale e hanno messo a punto il sistema proprio per fronteggiare e ridurre la possibilità che incombessero problematiche. Missione portata a termine con successo, visto che il sistema ha funzionato perfettamente.