Fenomeno del secondary ticketing sempre più in crescita: la conferma arriva dalla Siae.
Per i pochi che ancora non ne hanno sentito parlare, il secondary ticketing è un mercato di biglietti parallelo a quello autorizzato, fortemente attivo su internet. Esso offre in vendita biglietti per ogni genere di eventi, soprattutto concerti, sfruttando la passione che, giovani e non, hanno per la musica di un artista in particolare. Tra gli ultimi esempi in cui il fenomeno ha fatto parecchio discutere sono da ricordare i biglietti per i concerti dei Coldplay e di Ed Sheeran.
Purtroppo il secondary ticketing è un fenomeno che non si ferma, anzi, cresce sempre di più e coinvolge non solo siti specializzati ma anche altri operatori economici e privati cittadini. Il Libro Bianco realizzato dalla Siae, in un mese ha raccolto oltre 600 segnalazioni degli utenti inviate all’indirizzo nosecondaryticketing@siae.it. Il prezzo, che arriva ad un incremento di fino a dieci volte quello fissato in origine, innesca un meccanismo che rovina non solo gli utenti ma anche gli artisti e tutti quelli connessi in un modo o nell’altro allo spettacolo. Senza contare che gli artisti si troveranno ad avere date sold out ma a cantare con una platea semivuota.
Il documento della Società Italiana degli Autori ed Editori stima circa 8 miliardi di dollari di volumi d’affari prodotto nel mondo dal secondary ticketing e analizza i meccanismi che alimentano questo mercato e le dinamiche seguite da alcun siti web, anche attraverso messaggi ingannevoli.
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