Con una tesi sul mieloma multiplo, intitolata “Ruolo delle cellule mieloidi e linfocitarie nella prognosi del mieloma multiplo”, Valerio Leotta, medico dell’Istituto di Ematologia del Ferrarotto, si è aggiudicato il premio “Santella Massimino”. La consegna è avvenuta per mano del rettore dell’Università di Catania Francesco Basile.
Ogni anno la Fon.Ca.Ne.Sa.(Fondazione Catanese per lo studio e la cura delle malattie neoplastiche del Sangue) consegna un premio a giovani neo-laureati presso l’Università di Catania in Medicina e Chirurgia, che abbiano svolto la tesi sugli aspetti etiopatogenetici, clinici o terapeutici delle malattie neoplastiche del sangue e conseguito la laurea con 110 e lode. Dovrà essere la Commissione a di laurea a proporre la partecipazione al premio.
Quest’anno, Valerio Romeo è stato premiato prima del Gran Galà annuale di beneficienza della Fondazione- organizzato per sostenere le Case di accoglienza e la ricerca in ambito oncoematologico e non solo-ottenendo una borsa di studio, per poter approfondire la sua ricerca in un ambito tanto importante, quanto ancora in larga parte da scoprire. Il premio è stato conferito in presenza del sindaco Enzo Bianco, del presidente dell’Ordine dei medici Massimo Buscema e della commissione giudicatrice.
Oltre a Valerio Leotta, sono stati segnalati anche Anna Bulla, per la tesi “Il valore prognostico della Pet e del rapporto Alc/Anc nel linfoma di Hodgkin avanzato” e Mary Ann di Giorgio per “The role of biological markers in patients with hodgkin lymphoma treated with brentuzumab”.