Quante volte avremmo voluto lasciare un “Non mi piace” ad un post o ad una foto che non era di nostro gradimento?! Beh, preparate i pollici in giù per esprimere al meglio il vostro disappunto perché il tasto “Non mi piace” sta per approdare sul social più famoso al mondo.
Sembrerebbe che Facebook voglia rendere ancora più immediata la comunicazione, cercando di coinvolgere i suoi utenti in toto, senza escludere il loro punto di vista, anche qualora questo fosse negativo su un post. Allo stato attuale è solo un’ipotesi, che però si sta concretizzando sulla chat di Messenger per mettere alla prova la risposta da parte degli utenti. Sulle orme di iMessage su Apple, anche Facebook dunque potrebbe offrire la possibilità di lasciare una reazione ai messaggi utilizzando non solo le icone, sorridenti, tristi, arrabbiate o innamorate, il dito all’insù per esprimere il nostro grado di gradimento, cioè il classico “Mi piace”, ma anche una chiara icona per ciò che non piace.
Grande e attesissima novità questa del pollice rivolto verso sud, che ai tempi dei romani era sinonimo di morte e che oggi va ridotto ad un semplice “Non mi piace”, ma in fin dei conti sempre di espressione dei propri gusti si tratta. Mark Zuckerberg ha così deciso di testare la reaction negativa, ma senza intaccare le reazioni introdotte circa un anno fa per esprimere appunto le nostre possibili reazioni ai post della home. La fase di prova non è stata ufficializzata, ma resa nota da un utente che ha segnalato l’esperimento del pollice all’ingiù su Messenger direttamente al sito tecnologico TechCrunch. Tra le tante emojii, simboli e oggetti, è possibile scovare anche il pollice rivolto in basso, ma relativo ancora solo alla sfera della chat privata, forse perché una reaction del genere potrebbe creare non pochi fraintendimenti se posta direttamente sulla home del social network.
Casa Facebook ha sentito il bisogno di consentire ai suoi utenti la piena espressione di sentimenti e sensazioni introducendoli sempre più in una tipologia di esistenza vissuta in gran parte on line e non live. Questa però non è una novità solo e soltanto di Facebook, infatti esiste già nel social professionale Slack, ricco di reazioni che oltre il pollice all’ingiù, ha già sperimentato il cuore, la risata e il punto interrogativo tra due esclamativi. Ancora una volta Facebook, dopo l’introduzione delle Storie alla maniera di Instagram, l’aggiornamento della fotocamera all’applicazione Direct per condividere Storie private solo con amici scelti da noi, si rinnova e lancia quest’ultima novità modificando nuovamente la sua originale ragion d’essere. Sappiamo tutti, però, che la vera rivoluzione sarà l’approdo del pollice all’ingiù direttamente in bacheca!