Tra sacro e profano, nasce a Palermo l’Aperimessa. Verrà spontaneo chiedersi ” ma cos’é questo Aperimessa?” Prima la cerimonia religiosa all’aperto, vicino al mare, dopo si dà inizio alle ‘ danze’ con un vero e proprio ‘ happy hour’ a base di musica dal vivo e stuzzichini.
Questa iniziativa, annunciata con tanto di evento su Facebook, é nata dall’idea di un giovane prete palermitano, il 43enne don Fabrizio Fiorentino, parroco della chiesa di Maria SS. dell’Addaura. I ricavati di ogni Aperimessa verranno utilizzati per il rifacimento della facciata della chiesa, domenica scorsa dopo la cerimonia religiosa i partecipanti hanno gustato il “Coppo” e il gelo di mellone dello chef Gigi Mangia con un bicchiere di prosecco al costo di 10 euro, il tutto allietato dai ritmi di samba e bossanova.
Quest’iniziativa che ha creato tanti entusiasmi, ha però trascinato con se tante polemiche secondo le quali così facendo si va ad intaccare la solennità del rito religioso, perdendo di vista la sacralità della messa stessa.
Voi cosa ne pensate? Secondi alcuni potrebbe essere un modo per avvicinare molti più giovani alla religione, ma non vi sembra un modo poco consono? O diversamente pensate che sia un’ottima iniziativa, con altre utilità oltre a quella della raccolta fondi?