Gli assegni familiari, come è noto, sono un supporto al reddito di alcune famiglie i cui componenti fanno parte di determinate categorie di lavoratori. Si tratta di assegni che vengono erogati dal’INPS a patto che si rispettino alcuni requisiti.
Secondo quanto impone la legge 153/88, gli importi degli assegni sono proporzionali al reddito della famiglia, calcolato ogni anno in dipendenza dal cambiamento dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati calcolati dall’ISTAT. Per l’anno 2017 le tabelle degli importi rimangono invariate.
Le categorie di lavoratori che possono fare richiesta sono le seguenti:
lavoratori subordinati;
lavoratori parasubordinati;
pensionati ex dipendenti;
ricevitori di ammortizzatori sociali.
Alcune di queste categorie dovranno presentare ai i propri datori di lavoro o all’INPS i nuovi modelli di richiesta per l’assegno con l’aggiornamento di tutti i redditi percepiti dalla famiglia in questione l’anno scorso e già dichiarati tramite il CU o la dichiarazione dei redditi.
L’assegno per il nucleo familiare viene erogato direttamente dal Comune nel caso in cui a richiederlo sono le madri disoccupate o casalinghe e le donne che hanno adottato un bambino o hanno sotto tutela in affidamento un bambino.
Di seguito la tabella con tutti gli importi del 2017.