Ore di terrore e panico questa mattina davanti l’università di Erciyes a Kayseri, una città della Turchia centrale. Infatti, un’autobomba parcheggiata alla fermata degli autobus è stata fatta esplodere causando diverse vittime e feriti.
Secondo quanto riporta la Bbc, la dinamica dell’attentato è stata confermata anche dal vice premier turco, Veysi Kaynak, che aggiunge un collegamento della dinamica con l’attentato del 10 dicembre nei pressi dello stadio di Istanbul. Dentro l’autobus fatto esplodere, c’erano civili e militari in permesso per il fine settimana. Ad ora, si contano 13 militari morti e 48 feriti tra civili e militari.
Il primo ministro turco, inoltre, ha imposto un blackout temporaneo sulla copertura dell’esplosione. Le istruzioni ai media sono di non pubblicare cose che potrebbero causare “paura, panico e disordine, obiettivo delle organizzazioni terroristiche”.