Per alcuni aspiranti avvocati sarà possibile svolgere il tirocinio prima della laurea, questo quanto comunicato dall’Ordine degli avvocati di Milano.
Anni di studio, spesso, non sono sufficienti per assicurare una preparazione adeguata al mondo del lavoro e uno di questi casi riguarda gli avvocati. La professione, infatti, è necessario che la si impari gradualmente e attraverso la pratica. Questo quanto emerge dalle statistiche che rivelano la necessità di applicare praticamente quanto appreso durante il percorso universitario e quello che sta alla base della decisione pressa dall’Ordine degli avvocati di Milano insieme all’Università Cattolica. Queste due istituzioni hanno stipulato un accordo che garantisce un periodo di tirocinio prima della laurea ai futuri avvocati.
Stando all’accordo sarà possibile svolgere un periodo di pratica forense prima della laurea, anticipando così uno dei tre semestri richiesti per tale attività. Il tirocinante, che svolgerà il suo praticantato presso un professionista, verrà seguito da un tutor accademico scelto dal Preside della Facoltà. Durante il periodo di tirocinio dovranno essere svolti dei compiti che rispecchino gli obiettivi e le attività previste dal progetto formativo e che verranno verificati dal tutor accademico e dal Consiglio dell’Ordine. Il progetto formativo potrà, in un secondo momento, essere inserito all’interno dell’argomento che si tratterà nella tesi di laurea.
Tutto ciò permetterà agli studenti di iniziare a fare esperienza sul campo e di applicare quelle che per molto tempo rimangono solo nozioni mnemoniche.
Di seguito il modello per l’iscrizione anticipata nel registro dei praticantati.