Dal 2026, l’ISEE cambierà volto. La Legge di Bilancio introduce una serie di modifiche che riguardano il calcolo dell’indicatore economico utilizzato per accedere a bonus e agevolazioni. Le novità toccano aspetti centrali come il peso dei figli a carico, la valutazione della prima casa e il funzionamento dell’ISEE precompilato, con l’obiettivo dichiarato di rendere il sistema più equo e più aderente alle reali condizioni delle famiglie italiane.
Nuove regole per famiglie e prima casa
Una delle modifiche più rilevanti riguarda le scale di equivalenza, cioè i coefficienti che rapportano reddito e patrimonio al numero dei componenti del nucleo familiare. Dal 2026 aumenterà il peso attribuito ai figli, soprattutto nei nuclei numerosi. Questo significa che, a parità di reddito, le famiglie con tre o più figli potranno ottenere un ISEE più basso rispetto al passato, ampliando così l’accesso a prestazioni sociali come assegno unico, bonus nido e agevolazioni comunali.
Un altro intervento significativo riguarda la prima casa. La soglia di esclusione del valore catastale dell’abitazione principale passa da 91.500 a 120.000 euro, ma solo per chi vive nelle città metropolitane. L’obiettivo è tenere conto dei valori immobiliari più elevati in aree come Roma, Milano, Napoli o Torino, dove anche immobili modesti superano facilmente le soglie precedenti. Questo cambiamento potrebbe permettere a molte famiglie di rientrare nei requisiti per ottenere bonus che negli ultimi anni erano diventati difficili da raggiungere.
ISEE precompilato più semplice e più completo
La Legge di Bilancio interviene anche sull’ISEE precompilato, che dal 2026 sarà potenziato grazie all’integrazione di nuove banche dati. Oltre alle informazioni già presenti, l’INPS potrà utilizzare dati provenienti dall’Anagrafe nazionale della popolazione residente e dal Pubblico Registro Automobilistico. L’obiettivo è ridurre gli errori, velocizzare la compilazione e rendere più affidabile il calcolo dell’indicatore. Inoltre, la modalità precompilata diventerà prioritaria anche per i CAF, che dovranno utilizzarla come base per l’elaborazione delle DSU.
L’impatto delle nuove regole
Le novità dell’ISEE 2026 puntano a modernizzare uno strumento fondamentale per l’accesso alle prestazioni sociali. L’aumento del peso dei figli, la revisione della soglia per la prima casa e il potenziamento del precompilato rappresentano interventi che potrebbero ampliare la platea dei beneficiari e rendere il sistema più aderente alle reali condizioni economiche delle famiglie italiane. Resta ora da capire quale sarà l’impatto concreto quando le nuove regole entreranno in vigore.













