In arrivo a Catania le tanto attese manifestazioni pride! Dal 23 al 25 maggio, via Raffineria 44 non mancherà musica, suoni, incontri spettacoli dal vivo e spazi di confronto collettivo. A promuovere questa intensa tre giorni è il Comitato Catania Pride, che propone l’iniziativa come tappa cruciale verso il Pride Village e la grande parata prevista per il 5 luglio 2025.
Il programma delle manifestazioni
Il via è fissato per venerdì 23 maggio proprio in via Raffineria 44, dalle 20:30 prenderà il via la serata con selezioni musicali, cui seguiranno una sfilata di moda a cura di Cool Lalla e un Drag Show Night pronto a coinvolgere il pubblico con grinta, ironia e messaggi di forte impatto sociale.
Sabato 24 maggio rappresenterà il fulcro creativo e politico del programma. Dalle ore 15, spazio a “Manifesti Fluttuanti”, un laboratorio inclusivo guidato da Mondo Fluttuante, aperto a tutte le identità e dedicato alla creazione dei cartelli e striscioni che verranno esibiti con orgoglio durante la manifestazione di luglio. L’invito è rivolto a chiunque voglia partecipare, portando con sé materiali riciclati come riviste, quotidiani, nastri adesivi e colori: tutto ciò che può essere trasformato in espressione creativa. Alle ore 18 si apre la parentesi cinematografica con la proiezione del documentario Gesù è morto per i peccati degli altri, alla presenza della regista Maria Arena e di Franchina, una delle figure principali del film. A seguire, alle 20:30, sarà la volta del reading intitolato Il Dio dei Puppi, è grande e ti punisce, che offrirà uno spaccato intenso e ironico dell’immaginario queer. La serata continuerà dalle 21:30 con un set musicale a cura di Etne-ha.
L’ultima giornata di festa!
Domenica 25 maggio si apre in chiave informale con il Queer Social Brunch, alle ore 12, un’occasione conviviale per fare rete, conoscersi, condividere esperienze e idee in un clima accogliente e disteso. A concludere una serata speciale ai Mercati Generali, in programma l’Ultralovers Party, che vedrà SaraBamba esibirsi dal vivo in un concerto tutto da ballare.
“Questa iniziativa si inserisce nel solco di una lunga storia di autodeterminazione e conflitto. A 25 anni dal primo corteo del Catania Pride continuiamo a lottare contro l’assimilazione e contro le derive reazionarie. Rivendichiamo un Pride scomodo, radicale, non commercializzabile. Un Pride che rifiuta il modello cis-etero-patriarcale e capitalista, e che torna ad abbracciare la lotta, la solidarietà, la libertà”, questo quanto dichiarato dal Comitato.













