Carta del docente 2025: Per lโanno scolastico 2025/2026, il governo intende estendere la Carta del Docente anche ai precari con contratto a tempo determinato. ร quanto emerge da un emendamento presentato durante lโesame per la conversione in legge del decreto-legge n. 45 del 7 aprile 2025.
Il contributo, confermato nellโimporto base di 500 euro, potrebbe finalmente essere riconosciuto anche ai docenti con incarico fino al 30 giugno o 31 agosto. Un cambiamento atteso da anni e definito “storico” dai sindacati di categoria.
Bonus non fisso e assegnazione annuale
Secondo il nuovo testo, non solo la platea dei beneficiari sarร allargata, ma anche i criteri e lโimporto del bonus potranno variare ogni anno, a seconda delle risorse disponibili. Sarร un decreto congiunto del Ministero dellโIstruzione e del Merito e del MEF a stabilire annualmente modalitร e cifre.
Per lโanno in corso (2024-2025), restano in vigore le regole precedenti, previste dal decreto attuativo della legge 107/2015.
Carta del docente 2025: Nuove regole per la rendicontazione
Il governo introduce anche maggiore rigore nei tempi di rendicontazione. I docenti beneficiari della Carta dovranno inviare le fatture allโINPS entro 90 giorni dalla validazione del buono, pena la perdita del rimborso.
La norma si applicherร anche alle spese giร effettuate e validate prima dellโentrata in vigore della legge, salvo ulteriori chiarimenti per i casi particolari, come quelli oggetto di sentenze favorevoli ai precari.
Come si puรฒ spendere la Carta del docente 2025:
La Carta del Docente puรฒ quindi essere utilizzata per l’acquisto di:
- Libri, riviste, ingressi a musei, biglietti per cinema, teatro, eventi culturali;
- Corsi universitari, master, attivitร di aggiornamento accreditate dal Ministero;
- Strumenti musicali, anche per chi non insegna musica;
- Tablet, monitor, PC desktop e laptop (esclusi smartphone, smart TV, smart speaker).
Il bonus รจ valido fino al 31 agosto 2025 e viene esteso anche ai docenti in prova, inidonei per motivi di salute, distaccati, allโestero o nelle scuole militari











