Gli scavi effettuati da Enel per la posa della linea elettrica destinata al raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo hanno provocato un grave danno alla condotta che serve Messina, mettendo a rischio l’erogazione dell’acqua per 24 ore.
Il sindaco Federico Basile ha dichiarato: “stiamo monitorando la situazione e attivando immediatamente le riparazioni alla condotta danneggiata dagli scavi in località Itala, lungo la SS 114. Chiederemo riscontri agli enti competenti”.
I tecnici di AMAM sono già al lavoro sul posto per riparare la rottura nella condotta dell’acquedotto Fiumefreddo, danneggiata durante la realizzazione di un cavo elettrico da parte di Enel. Nonostante gli interventi urgenti, sono previsti disagi nelle zone centrali e settentrionali della città, incluse la riviera e i villaggi collinari, con possibile riduzione della distribuzione dell’acqua domani, mercoledì 11 dicembre.
A causa del danno alla condotta, la strada statale 114 Orientale Sicula è chiusa al traffico nel tratto tra i km 20,100 e 20,700 in entrambe le direzioni. L’Anas ha fatto sapere che il transito è limitato ai soli residenti, mentre il resto del traffico viene deviato sulla A18. Sul posto sono operativi i team di Anas.
Si consigliano i seguenti percorsi alternativi:
– AUTOSTRADA A18 MESSINA-CATANIA;
-TRADA PROVINCIALE 29 ALI’ -ITALA CROCE