Lโospedale Santa Marta Santa Venera di Acireale ha inaugurato la sua nuova unitร di terapia intensiva cardiologica (UTIC). L’evento, avvenuto ieri pomeriggio, ha visto la presenza di Salvatore Iacolino, capo del dipartimento regionale per la pianificazione strategica dellโassessorato della salute. La nuova unitร รจ stata allestita con quattro posti letto, con l’intenzione di raddoppiarli a otto nel prossimo futuro, e dotata di strumentazione all’avanguardia.
Un investimento strategico
Salvatore Iacolino ha sottolineato l’importanza di questo investimento, volto a potenziare le terapie intensive e subintensive nella regione: “quattro posti letto sono giร disponibili, ma a breve, in collaborazione con il direttore Laganga, saremo in grado di offrire otto posti,. Questo progetto dimostra il nostro impegno a migliorare l’accesso alle cure per i pazienti e rappresenta un passo avanti significativo per il sistema sanitario locale.”
Un ospedale in crescita
Il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha partecipato allโinaugurazione insieme al deputato regionale Nicola DโAgostino, esprimendo soddisfazione per l’apertura della nuova UTIC. Barbagallo ha evidenziato come questo sviluppo rappresenti un’opportunitร di crescita per l’ospedale. “Abbiamo atteso a lungo questa apertura. La nuova unitร รจ collegata direttamente al pronto soccorso e dotata di strumentazione moderna. Avere una UTIC garantisce standard elevati di trattamento per i pazienti cardiologici, il che รจ fondamentale per il nostro territorio,” ha affermato il sindaco.
Riconoscimenti e percorso d’eccellenza
Nicola DโAgostino ha aggiunto che lโospedale di Acireale ha una lunga storia di evoluzione, iniziata con il riconoscimento come DEA di primo livello e proseguita durante la pandemia da Covid-19. “Questo ospedale รจ in continua crescita. Da anni abbiamo richiesto strutture moderne e innovative, e oggi realizziamo il sogno di avere una UTIC, un traguardo per cui abbiamo lottato dal 2017,” ha dichiarato DโAgostino.
All’inaugurazione erano presenti anche diversi rappresentanti dell’Asp, tra cui Giuseppe Laganga Senzio, direttore generale dell’Asp di Catania, e altri dirigenti sanitari, che hanno condiviso lโentusiasmo per questo nuovo passo nella cura delle malattie cardiologiche nel territorio. La creazione della nuova UTIC non solo migliora le capacitร di trattamento dellโospedale, ma rappresenta anche un impegno concreto verso la salute della comunitร .