Per proteggere i resti del teatro antico di Eraclea-Minoa, la Valle dei Templi aveva organizzato un concorso con la collaborazione dell’Ordine degli architetti di Agrigento e oggi abbiamo il vincitore. Lo studio Cellini di Padova guidato all’architetto romano Francesco Cellini si è aggiudicato la vittoria.
Cellini è riuscito a concepire una struttura capace sia di proteggere il teatro dagli agenti atmosferici sia di consentire la vista dell’antica cavea. Il progetto vincitore, annunciato al pubblico ieri mattina, prevede la realizzazione di “cavea verde” completamente reversibile sopra le rovine. Un “tetto-giardino” schermato dai raggi ultravioletti del sole con un sistema di copertura a travi di protezione in acciaio corten che permette di apprezzare le strutture del teatro ellenistico. Nella parte bassa del teatro, verranno realizzati ben 200 posti a sedere amovibili per gli spettatori per consentire lo sfruttamento del teatro tramite la messa in scena delle note tragedie greche.
Previsti anche il riallestimento dell’Antiquarium, la sistemazione degli ingressi all’area archeologica e al parcheggio, gli spazi per gli uffici amministrativi e servizi al pubblico, un nuovo bookshop, un punto ristoro, l’illuminazione a led per la fruizione notturna.
Il progetto permetterà, inoltre, di apprezzare il paesaggio marittimo dirimpetto al teatro e ridurrà l’impatto visivo rispetto alla precedente copertura realizzata in tempi moderni.
“Dopo decenni di oblio abbiamo finalmente intrapreso il percorso di valorizzazione di uno dei siti più incantevoli – dichiara l’assessore ai beni culturali Francesco Paolo Scarpinato –, ma anche più fragili e compromessi della Sicilia. Abbiamo optato per un restauro che rispetti pienamente l’integrità del sito, ma, soprattutto, che protegga il teatro dagli effetti del tempo e dall’azione dell’uomo”.