I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno sequestrato oltre 100 mila giocattoli contraffatti in un esercizio commerciale della città etnea.
Giocattoli contraffatti: la “stanza segreta”
Il titolare del negozio, un grossista di nazionalità cinese, è stato deferito all’autorità giudiziaria etnea: l’intervento dei finanzieri ha consentito di accertare la presenza di una grande quantità di giocattoli falsificati di vari marchi esposti nelle scaffalature del negozio, ma ha anche svelato l’esistenza di un locale occultato da un pannello scorrevole.
All’interno della “stanza segreta” è stata scoperta un’ulteriore ingente quantità di merce destinata al commercio.
I giocattoli
I giocattoli sequestrati riproducono diversi personaggi noti, come Lilo e Stitch, Pokémon, Me contro te e Dragon Ball. Al momento del controllo, però, il grossista non è stato in grado di esibire la documentazione commerciale attestante la provenienza della merce, il regolare acquisto o l’importazione in Italia.
Il commercio di tali giochi, dunque, desta particolare preoccupazione a causa della potenziale pericolosità per i più piccoli, dovuta alla dubbia qualità dei materiali utilizzati e alla scarsa qualità costruttiva. Inoltre, la commercializzazione di un numero così significativo di prodotti illeciti, a prezzi fortemente concorrenziali, influisce negativamente sull’economia del settore, creando agli imprenditori onesti non pochi problemi.
Le sanzioni
L’attività dei finanzieri etnei si è conclusa con:
- il sequestro di n. 101.505 articoli contraffatti;
- la contestuale denuncia a piede libero, alla competente Autorità Giudiziaria, di un soggetto di etnia cinese che avrebbe posto in commercio prodotti con segni falsi, utilizzato segni mendaci e commesso ricettazione.
Le attività di verifica e controllo condotte dalla Guardia di Finanza a tutela della salute pubblica e della correttezza in ambito commerciale proseguono così con la consueta attenzione e intensità.