Un giovane di Francofonte, piccolo paese in provincia di Siracusa, ha raccontato di essere stato violentato la prima volta all’età di 9 anni dal prete del paese. “La prima volta che ha abusato di me avevo 9 anni. Mi ha violentato a casa sua” – racconta il ragazzo.
Il ragazzo trovava nel sacerdote una figura paterna, infatti, era stato avvicinato da lui dopo la morte del padre. “Le violenze sono andate avanti dai 9 ai 18 anni. Anni terribili – continua il ragazzo – in cui ho subito vari ricoveri in ospedale per il mio stato di salute. Anni in cui sono stato plagiato psicologicamente, comprato con regali, anni di travaglio”.
Nel marzo dello scorso anno, il ragazzo ha trovato il coraggio di denunciare il prete ma l’indagine, tuttavia, non è ancora conclusa. Tuttavia, la conclusione delle indagini non è ancora chiara. E questo nonostante il giovane abbia raccontato dettagli e luoghi, e parlato di siti di incontri omosessuali ai quali sarebbe stato introdotto proprio dal prete.
“Purtroppo – continua – non sono il solo a cui questo parroco ha rovinato la vita e nonostante sia in pensione e abbia avuto il divieto di dire messa, continua a celebrare indisturbato, nella chiesa più importante del paese.
Daniele Lentini, il sindaco del paese, ha subito espresso solidarietà e sostegno al giovane e ha aggiunto: “Dice ancora messa. È una cosa inaudita, esprimo vicinanza a questo ragazzo e invito la procura a fare chiarezza e il vescovo a prendere una posizione chiara sulla vicenda”.