Tensione a Roma prima della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli: tre supporter azzurri raggiunti da colpi d’arma da fuoco, due sono in codice rosso. Altri sette ricoverati al Gemelli. Nessun poliziotto coinvolto. Il fatto non sembra essere collegato a uno scontro tra supporter. Ritrovata una pistola.
contri e feriti a Roma prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli. Sette tifosi, a quanto apprende l’Adnkronos, sono stati trasportati al policlinico Gemelli. Uno di loro, arrivato in codice rosso, è in prognosi riservata per un trauma cranico. Non sarebbe in pericolo di vita.
I FERITI – Trasferito al Gemelli anche il tifoso napoletano di 32 anni trasportato in un primo momento all’ospedale Santo Spirito con ferite da colpi d’arma da fuoco a un braccio e a una mano. Gli altri due feriti da colpi di pistola sono ricoverati al Villa San Pietro: si tratta di un ragazzo di 30 anni, colpito al torace, in codice rosso, e un uomo di 43 anni, colpito alla mano destra.
LA PISTOLA – Alcune persone sono state ascoltate dalla Polizia come testimoni per ricostruire quanto accaduto nelle vicinanze dello stadio Olimpico. I fatti non sembrano essere collegati a uno scontro tra tifosi: il ferimento a colpi di pistola dei tifosi avrebbe cause occasionali. Vicino a uno dei tre è stata ritrovata una pistola: lo apprende l’Adnkronos da fonti qualificate che, tuttavia, precisano come la dinamica di quanto accaduto non sia ancora chiara.
GRASSO – Su Twitter il presidente del Senato Pietro Grasso scrive: “All’Olimpico per premiare #FiorentinaNapoli. Scontri con feriti gravi. Questi non sono tifosi ma solo delinquenti!”.
PRANDELLI – “Il calcio dovrebbe essere uno spettacolo, non so cosa è successo ma qualsiasi cosa sia successo è una cosa spiacevole”. Sono le parole del ct della Nazionale Cesare Prandelli che, ai microfoni della Rai, ha commentato i gravi incidenti.