Il D.A.S.O.E, Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, ha pubblicato il rapporto settimanale sull’incidenza dei contagi da Covid-19 in Sicilia relativo al periodo che va dall’11 al 17 luglio.
Il tasso di positività è in lieve dimunizione: il conteggio dei nuovi positivi è pari a 55615 ogni 100.000 abitanti. Ad esserne maggiormente colpiti sono gli over 50: nello specifico, la fascia che si estende tra i 45 e i 59 anni (1226/100.000), tra i 60 e i 79 anni (1431/100.000) e tra gli 80 e gli 89 anni (1230/100.000).
Emerge che più della metà dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultino non vaccinati, tuttavia le nuove ospedalizzazioni sono in calo. Per quanto riguarda i bambini siciliani della fascia di età compresa fra i 5 e gli 11 anni., ad aver completato il ciclo primario di vaccinazione sono 71.698 (23,26%); dai 12 anni in su, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,64%.
Mentre, nonostante siano ben 1.057.050 i cittadini ad aver maturato il diritto di ricevere la terza dose, questi non l’hanno ancora effettuata: in particolare, i vaccinati aventi diritto con amministrata la dose aggiuntiva-booster sono 2.750.118 (72,24%).
Dal 13 luglio è stata avviata la vaccinazione con quarta dose per tutti gli over 60 e alle persone over 12 anni con elevata fragilità, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo). Complessivamente, sono 61.967 le somministrazioni di quarta dose di cui 35.654 a soggetti over 80.
Rispetto alla settimana precedente, nel corso della settimana dal 13 al 19 luglio, sono state somministrate 18.709 quarte dosi agli over 60, con un notevole aumento pari al 200%.
Per quanto concerne la situazione nei maggiori centri siciliani, il tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale è stato registrato nelle province di Messina (1439/100.000 abitanti), Siracusa (1384/100.000) e Agrigento (1346/100.000).