In settimana, il Consiglio dei Ministri dovrebbe adottare il provvedimento che obbliga i sanitari alla somministrazione della terza dose di vaccino allo scadere dei 6 mesi. Il ministro della Salute Roberto Speranza aveva proposto l’idea giร la scorsa settimana, durante la cabina di regia tra Mario Draghi e i capidelegazione dei partiti di maggioranza.
Gli operatori del settore sanitario, nonostante siano stati i primi a vaccinarsi all’inizio del 2021, adesso sono colpiti ancora una volta dal virus. Nel giro di un mese, i contagi sono stati 2.736 rispetto ai 2.396 del mese precedente e ai 936 del periodo agosto-settembre, di cui l’80% sono solo infermieri.
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Iss, la protezione del vaccino รจ estesa a 6 mesi, il cui scudo scende, conseguentemente, al 50%, mentre prima dei sei mesi, la protezione รจ nella media al 75,7%.
Secondo Nursing Up, il Sindacato Infermieri Italiani, la media, secondo cui si ammalano i sanitari, รจ di 90 professionisti. “I nostri rappresentanti sul territorio – afferma il presidente Antonio De Palma – non riferiscono prevalenza di sintomatologie gravi tra i colleghi che si riammalano, e molti degli interessati non sono ricoverati. Ma gli infermieri e medici giร vaccinati ad inizio anno stanno gradualmente perdendo la loro lโimmunitร “.
Nasce cosรฌ la necessitร dellโobbligo della terza dose per i sanitari poichรฉ non รจ possibile un ulteriore contagio tra di essi a causa della carenza di personale in ambito sanitario.