La Sicilia, purtroppo, è stata ed è tuttora una delle regioni italiane più colpite dal Covid-19. L’isola, quindi, dovrà ancora aspettare per rientrare in zona bianca: anche se di poco, infatti, i valori registrati sono da zona gialla.
Secondo i dati della bozza di monitoraggio Iss-Ministero della Salute, la Sicilia registra insieme alla Provincia autonoma di Bolzano e la Calabria il valore più alto dell’incidenza di casi di Covid-19 di questa settimana, il che è uno degli indicatori più importanti da tener conto per il passaggio tra le varie zone.
Ad oggi, solo la Sicilia si trova in zona gialla, mentre il resto d’Italia è in zona bianca. In Sicilia si registra infatti un’incidenza di positivi pari a 79,5 per 100mila abitanti, seguita da Bolzano dove è pari a 70,6 e dal 63,6% della Calabria. La percentuale più alta di occupazione di posti letto in area medica, invece, si registra in Calabria (18,5%), seguita poi dalla Sicilia (17,3%) e dalla Basilicata (15,4%). Per quanto riguarda le terapie intensive, la maggiore occupazione è nella PA Bolzano con un valore pari all’11,3%, Sicilia (10,7%) e Marche (9,6%).
Tuttavia, nella bozza del report settimanale di monitoraggio si legge che “nel periodo 1-14 settembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,82 (range 0,81 – 0,82), al di sotto della soglia epidemica ed in diminuzione rispetto alla settimana precedente. Resta stabile l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=0,86 (0,82-0,90) al 14/9/2021 vs Rt=0,86 (0,82-0,90) al 7/9/2021)“, valori sempre alti, ma almeno in calo.
La Sicilia, quindi, ha valori da zona gialla che riguardano oltre il 10% dei posti occupati in rianimazione (attualmente nell’Isola è occupato il 10,7%) e il 15% negli altri reparti (17,3%). Per questo motivo, il ministro Roberto Speranza, che il 10 settembre aveva firmato un’ordinanza che prorogava di due settimane la zona gialla nell’Isola, potrebbe di nuovo prorogarla. Tuttavia, per passare in zona bianca, infatti, l’isola dovrebbe ancora rimanere in quella gialla fino ad almeno l’11 ottobre.