Il Bonus affitti consiste in un contributo a fondo perduto, che รจ stato introdotto con il decreto Ristori ed รจ riservato a tutti i proprietari di una casa che hanno ridotto la loro quota di affitto versata dallโinquilino che la detiene come abitazione principale.
Tale contributo spetta sia ai locatori persone fisiche non titolari di partita Iva, sia ai locatori, persone fisiche o soggetti diversi, titolari di partita Iva con l’obiettivo di ridurre canoni e rendendo il pagamentoย piรน sostenibile, visti gli effetti disastrosi ed economici dellโemergenza sanitaria.
Bonus affitti: i requisiti per ottenerlo
Per ottenere il bonus, รจ necessario essere il proprietario di case affittate come abitazione principale. Lโimmobile deve trovarsi all’interno di comuni ad alta tensione abitativa come Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, nonchรฉ i comuni confinanti e gli altri comuni capoluogo di provincia.
Il bonus verrร identificato solo per i contratti in essere alla data del 29 ottobre 2020 e per ottenerlo, il contratto deve essere stato rinegoziato in diminuzione nel periodo compreso tra il 25 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021.
Bonus affitti: come funziona e come richiederlo
Lโimporto del bonus รจ proporzionale a quello complessivo delle riduzioni dei canoni di locazione degli immobili a uso abitativo, relative alle mensilitร dellโanno 2021, giร accordate al conduttore e comunicate allโAgenzia delle entrate o che verranno accordate entro il 31 dicembre 2021.
Il contributo corrisponde al 50% dellโammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione, con una un valore massimo di 1.200 euro per ciascun proprietario. Il bonus รจ supposto tanto per i contratti in regime ordinario che con cedolare secca, senza alcun tipo di distinzione.
Il proprietario che intende beneficiare del bonus deve presentare la domanda allโAgenzia delle entrate (in modalitร telematica) entro e non oltreย il 6 settembre 2021. In caso di errore nella compilazione del modello, sempre entro tale data si potrร inviare unโaltra domanda con i dati corretti. Nel modulo bisognerร indicare:
- codice fiscale;
- l’Iban per l’accredito del bonus;
- i dati del contratto di locazione con inizio e fine del contratto e l’importo del canone prima e dopo la rinegoziazione.
Il bonus sarร erogato nel 2022. e sarร lโAgenzia delle Entrate ad occuparsene, elaborando tutte le richieste ottenute dopo il 31 dicembre 2021. LโAgenzia procederร a totalizzare i contributi a fondo perduto rideterminati e, se tale importo complessivo sarร inferiore ai fondi stanziati, pari a 100 milioni di euro, fisserร la percentuale effettiva di erogazione in base al rapporto tra il totale dei contributi richiesti e i fondi stanziati.