Il prossimo anno accademico potrebbe iniziare in maniera del tutto regolare, senza lezioni, esami e sedute di laurea a distanza. Ad annunciarlo è la ministra dell’Università e della Ricerca Cristina Messa che, in occasione del meeting internazionale ” La Scienza per la pace” a Teramo, ha dichiarato: “Penso che il prossimo anno accademico sarà un anno regolare.
Non possiamo esserne certi per la scienza, ma per esempio a Teramo, dove sono stati vaccinati tutti gli studenti, potrebbe ricominciare normalmente“, ha precisato la Ministra. Se i dati dovessero, quindi, mantenersi positivi e in continuo miglioramento l’anno accademico potrebbe ricominciare in piena normalità.
Già qualche giorno fa la ministra si era espressa positivamente sul riavvio regolare delle lezioni universitarie. Aveva, infatti, annunciato il ritorno in aula nelle zone bianche e la possibilità di mantenere l’insegnamento a distanza per situazioni eccezionali, per gli studenti lavoratori o per agevolare lo scambio di lezioni tra Atenei a livello internazionale.
Anche gli studenti dell’Università di Catania, quindi, da settembre potrebbero tornare in aula. Ovviamente, tutto dipenderà dall’andamento della situazione epidemiologica ma già in questi giorni all’interno delle varie facoltà si ricomincia a respirare aria di normalità. In alcuni dipartimenti Unict, infatti, sono stati già consentiti esami e lauree in presenza. Il tutto, ovviamente, nel rispetto delle necessarie misure di cautela e prevenzione.