Le elezioni amministrative, attese in primavera per 42 comuni siciliani, verranno posticipate. Le cause sono da imputare al Covid-19 e alla diffusione sempre maggiore delle sue varianti.
Proprio in ragione della perdurante condizione pandemica il governo regionale Musumeci ha approvato un nuovo disegno di legge che prevede lo slittamento delle elezioni comunali al periodo autunnale. Esse si potranno tenere in una data compresa tra il 15 settembre e il 17 ottobre, esattamente come si verificherà a livello nazionale.
Sono in totale cinque i comuni della zona catanese interessati dal provvedimento: Adrano, Caltagirone, Giarre, Grammichele e Ramacca.
Per dare continuità con le elezioni delle città metropolitane e dei consorzi comunali è stato proposto, dell’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto, che queste ultime possano svolgersi entro sessanta giorni dalla data delle comunali. Si attende, per questo, l’esame da parte dell’Assemblea regionale siciliana.