Dopo la zona rossa generalizzata del periodo di Pasqua appena trascorso torna la suddivisione in fasce dell’Italia. Il decreto, che entrerĂ in vigore domani e sarĂ valido fino al 30 aprile, infatti, ristabilisce la presenza di zone arancioni e rosse su tutto il territorio. Non saranno previste, almeno per il momento, zone gialle.
Tuttavia, è possibile che dalle prossime settimane sarĂ consentita l’apertura di alcune attivitĂ in base all’andamento dei contagi e al numero di cittadini giĂ vaccinati. L‘apertura di ulteriori attivitĂ potrebbe avvenire a partire dal 20 aprile, quindi dopo circa due settimane dall’applicazione delle misure attuali. Ma quali sono le attivitĂ che potrebbero essere coinvolte da questa riapertura? Vediamo cosa potrebbe cambiare a partire dalle prossime due settimane.
Bar e ristoranti
Se l’andamento dei contagi dovesse migliorare nelle prossime settimane, ai bar e ai ristoranti potrebbe essere consentito riaprire, almeno per il pranzo. Attualmente, infatti, per bar e ristoranti è consentito soltanto il servizio di asporto e domicilio. Se la riapertura dal 20 aprile di queste attivitĂ sarĂ confermata, si valuterĂ se lasciarli aperti fino alle 18 oppure se anticipare la chiusura.
Cinema e teatri
Anche cinema e teatri potrebbero essere riaperti a partire dal 20 aprile. In questo caso, l’idea è quella di applicare le regole che erano state previste per le aperture del 27 marzo, data che era stata indicata dal ministro Dario Franceschini come possibile riapertura, almeno per le zone gialle. La sospensione della zona, tuttavia, ha causato un ulteriore stop per il settore.
Centri estetici e parrucchieri
Attualmente, l’apertura di parrucchieri e centri estetici è consentita esclusivamente in zona arancione. Rimangono chiusi, invece, in zona rossa. Tuttavia, in caso di parziali riaperture a fine mese potrebbe essere consentito ai saloni di svolgere la propria attivitĂ anche in zona rossa.
Palestre e piscine
La spinta delle Regioni sulla riapertura delle palestre, una delle attività che ha più subito gli effetti delle chiusure, è forte. Tuttavia, è improbabile che queste attività ripartano già da fine mese ma potrebbero vedere uno spiraglio di luce a partire da maggio.













