Durante l’evento promosso dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, Roberto Speranza afferma che: “La curva dei contagi sta risalendo in modo significativo e abbiamo bisogno ancora di batterci con energia. La curva risale, le prossime settimane non saranno facili. Servono coraggio e decisioni coerenti”.
Rispetto alle settimane precedenti, i numeri dei contagi sono cresciuti in maniera significativa e le segnalazioni arrivano da tutte le regioni. “Penso che mai come in queste settimane si sia capito quanto valga avere un Servizio sanitario nazionale di qualità e investire su di esso – ha detto il ministro -. La lezione del Covid è che la stagione dei tagli vada chiusa definitivamente e che bisogna proseguire con una grande stagione di investimenti. Gli obiettivi oggi sono due: da una parte la lotta contro il Covid e dall’altra programmare il servizio sanitario del futuro in modo da dare cure giuste a ogni cittadino in tutta Italia”.
Ogni giorno vengono accertati quasi 20.000 contagi nel giro di 24h, soglia ancora troppo alta per tornare alla vita quotidiana di sempre. “Sarebbe bello dire che è tutto finito e che siamo in una fase diversa, – continua Speranza – ma la più grande responsabilità di chi rappresenta le istituzioni è dire come stanno le cose. E la verità è che le prossime settimane non saranno facili. Sono settimane – ha detto – in cui abbiamo una campagna vaccinale da accelerare, che oggi ha numeri che vanno in una direzione giusta ma che devono ancora crescere e allo stesso tempo abbiamo un’epidemia molto forte e presente sui territori”.
Nonostante Speranza affermi che la curva epidemiologica è in crescita, la Sicilia, per il momento, sembra resistere e mantenersi in una situazione di stabilità, registrando, quotidianamente, numeri di contagi invariati o addirittura in calo. Difatti, il tasso di positività, pari all’1,8%, è il più basso in Italia.