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Il Comitato tecnico scientifico si è espresso favorevolmente in merito alla riapertura delle palestre e delle piscine, fissando i criteri per una ripresa delle attività in sicurezza. Sebbene la decisione finale spetti chiaramente al Governo, in molti si stanno chiedendo quale potrebbe essere la data certa della riapertura degli impianti sportivi. Ancora nulla di certo, quindi, anche se è sicuro che si dovrà comunque attendere la scadenza del Dpcm attualmente in vigore.
Riapertura palestre e piscine: ecco quando
Di certo non è possibile attendersi un’apertura imminente delle palestre e delle piscine, ma si dovrà attendere la scadenza dell’attuale Dpcm. Quest’ultimo scadrà il prossimo 5 marzo, per questa ragione non è del tutto impossibile ipotizzare una ripresa delle attività degli impianti sportivi già dall’8 marzo.
Si tratta, tuttavia, soltanto di ipotesi, che potranno essere confermate soltanto dal nuovo esecutivo. Ciò che è certo, comunque, è che si procederà con il via libera, almeno in un primo momento, soltanto alle lezioni individuali e che dovranno essere previsti almeno dieci metri quadrati per ogni utente in piscina.
Differenze tra zona arancione e zona gialla
La riapertura delle palestre e delle piscine, in ogni caso, sarebbe vietata in zona rossa, mentre potrebbe essere consentita, in misura variabile, nelle aree arancioni e gialle. In zona rossa resterebbe consentita, proprio com’è allo stato attuale, l’attività fisica individuale all’aperto.
In zona arancione dovrebbero essere consentite le attività sportive individuali in piscina e palestra, mentre gli allenamenti per sport di contatto e di squadra potranno svolgersi soltanto individualmente. In zona gialla, invece, oltre alle attività sportive consentite nelle aree arancioni, si potrà procedere gli allenamenti per sport di contatto e di squadra a livello dilettantistico.
Le regole in palestra o piscina
I gestori degli impianti sportivi dovranno assicurare la massima sicurezza dei proprio utenti, garantendo una costante sanificazione degli ambienti e degli attrezzi e facendo rispettare le seguenti regole:
- distanza di almeno due metri tra i diversi utenti delle palestre;
- distanza di almeno dieci metri nelle piscine;
- utilizzare solo bicchieri monouso e bottigliette individuali;
- divieto di utilizzare le doccia della struttura.