La riapertura delle palestre e delle piscine, cosรฌ come quella di tutti i vari centri sportivi รจ una delle questioni calde nell’ambito della fase di ripresa dalla crisi sanitaria e dalle necessarie chiusure che si sono susseguite dall’inizio della pandemia fino ad oggi.
Infatti, sebbene per un certo periodo si sia attuata una limitata riapertura di questi centri, nel rispetto delle norme anti-contagio e con i relativi adeguamenti nel numero di clienti e per le misure di sicurezza adottate, con la risalita dei contagi e dell’indice Rt, si รจ resa necessaria una nuova chiusura. In molti speravano di poter riaprire a partire dall’inizio del 2021, ma questo non รจ stato possibile finora. Tuttavia, i gestori si chiedono quando sarร davvero possibile ripartire con le loro attivitร , dato che l’andamento dei contagi non accenna ad arrestarsi in alcune parti del Paese.
Ipotesi passaporto vaccinale
Ecco dunque che spuntano le ipotesi sulla riapertura, e sulle modalitร attraverso le quali una fase di ripartenza per palestre e centri sportivi potrebbe essere permessa. Una di quelle proposte รจ una misura di cui si รจ tanto parlato anche in altri Paesi e per settori differenti, come quello delle compagnie aree: si tratta del passaporto vaccinale, vale a dire un documento che attesta l’avvenuta vaccinazione contro il Covid. E a tal proposito, ci si era giร espressi positivamente a livello europeo, parlandone come una modalitร che permetterebbe il rientro in tutta sicurezza per le attivitร e per gli spostamenti.
I gestori di piscine e palestre non sarebbero sfavorevoli a questa misura, se permettesse loro di pensare ad una riapertura, dato che molte rischiano di fallire in attesa di un numero accettabile di persone vaccinate. E sono tanti coloro i quali dichiarano inaccettabile una chiusura dei centri sportivi, emblemi dello stile di vita sano, oltre ai vari motivi che rendono lo sport fondamentale, come motivi di salute, le preparazioni verso la carriera agonistica per i piรน giovani e la ripresa di una sana vita normale.